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Cronaca

Alzano, sit-in per le oche del Serio al passaggio del Giro d’Italia

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Domenica pomeriggio sit-in pacifico ad Alzano Lombardo al passaggio del Giro d’Italia con il messaggio: “Io sto con le oche del Serio”.

I cartelli che saranno esposti ad Alzano

E’ stata autorizzata dalle forze dell’ordine la manifestazione organizzata dal gruppo “Io sto con le oche del Serio” che si terrà nel pomeriggio di domenica 21 maggio in occasione del passaggio del Giro d’Italia ad Alzano Lombardo.

“Sarà un momento pacifico – spiega Mino Patelli che da anni si prende cura delle oche presenti nell’oasi istituita dal Comune minacciate dalla realizzazione di una centralina idroelettrica (leggi di più qui) – in cui famiglie e cittadini esporranno i cartelli che abbiamo preparato con l’hashtag #iostoconleochedelserio. Speriamo di essere in tanti e che i media nazionali ci diano visibilità vista l’importanza della questione”.

Il gruppo si è mobilitato da qualche settimana per chiedere lo stop ai lavori di realizzazione di una nuova centralina idroelettrica sul fiume Serio in territorio di Alzano Lombardo che si sta costruendo proprio in corrispondenza dell’area naturalistica dove vivono decine e decine di volatili che resterebbero così senza acqua.

L’area verde protetta dove vivono le oche

“Domenica il ritrovo è fissato per le ore 15:30 presso il parcheggio del mercato di Alzano – conclude Patelli -. Li distribuiremo i cartelli e poi ci dirigeremo sul marciapiede davanti alla ditta Scarpellini in via provinciale dove passerà il Giro in arrivo da Selvino e Nembro. Se ci fosse qualche striscione va appeso sul cancello dello Scarpellini e non sulle transenne che limitano la strada. Il nostro sit-in sarà controllato dalle forze dell’ordine e quindi raccomando di fare solo ciò che è stato deciso ovvero manifestare responsabilmente con il solo intento di sensibilizzare la nostra causa tramite il gesto di alzare i cartelloni al passaggio dei corridori del Giro. Più siamo meglio è, vi aspettiamo in tanti”.

In merito alla questione in questi giorni si è espresso anche il presidente della Provincia di Bergamo Matteo Rossi che ha precisato: “Ho seguto la vicenda ma sinceramente non so come posso essere utile. Il rilascio di questi permessi deriva da leggi regionali che gli uffici competenti provinciali si limitano ad applicare”.

La mobilitazione, che in poche settimane ha avuto molti consensi da tutta la provincia e oltre, comunque non si ferma e dà appuntamento domenica ad Alzano Lombardo.

L’area protetta e i lavori di realizzazione della centralina

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