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Cronaca

Alzano Lombardo, medici cinesi apprendono la nuova cura all’iperplasia prostatica benigna

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Domani una delegazione di medici radiologi cinesi sarà ad Alzano Lombardo per apprendere la nuova cura all’iperplasia prostatica benigna

Martedì 23 maggio dalle 9 alle 11.30 nell’ambito del “10 th Sino-Italian Academic Summit Forum” (organizzato dall’Università degli Studi di Pavia con il Policlinico San Matteo) una delegazione di medici radiologi cinesi, assisterà  ad una presentazione presso l’aula multimediale dell’ospedale di Alzano Lombardo della tecnica per la cura dell’iperplasia prostatica benigna messa a punto dai Dott. G. Patelli  e Dott. A. Ranieri, denominata SoracteLite dalla azienda che ha sviluppato la tecnologia (Elesta Srl, con sede a Calenzano, Firenze).

L’iperplasia prostatica benigna (IPB) è una patologia molto diffusa con una sintomatologia molto fastidiosa che impatta pesantemente la qualità della vita dei pazienti. Le cure disponibili sono farmacologiche e chirurgiche.

Il Dott. G. Patelli, direttore dell’unità operativa di Radiologia dell’ospedale Bolognini di Seriate, e il Dott. A. Ranieri, direttore di Urologia della ASST Bergamo EST, hanno sviluppato in anteprima una nuova tecnica mininvasiva per il trattamento di questa patologia.

Ciò è stato reso possibile grazie anche alla consulenza del prof. Claudio Maurizio Pacella, riconosciuto esperto a livello internazionale nell’applicazione del laser interstiziale.

La novità della metodica sta nell’approccio mini-invasivo, nell’uso del laser con fibre ottiche sottilissime,  nella  possibilità di effettuare l’intervento in anestesia locale e non totale, nella via d’accesso: non l’uretra come nei classici interventi ma transperineale. Questo trattamento è l’ideale per pazienti anziani affetti da comorbilità.

Il sistema di puntamento ecografico permette il posizionamento preciso delle fibre che utilizzano un laser a bassa energia (3 WATT); l’ablazione permette una retrazione del tessuto riducendo la sintomatologia.

La tecnica è stata oggetto di pubblicazione nel mese di Aprile sulla rivista scientifica “Cardiovascular and Interventional Radiology”  e rappresenta un’importante innovazione medica.

Tutti i diritti riservati ©

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1 Commento

1 Commento

  1. giovanni concilio

    28 Febbraio 2020 at 17:10

    It is necessary to acquire clinical information from these treatments to plan future research.

    Ci sono state novità nel frattempo?
    Avete raccolti i dati sui nuovi interventi?
    Quanti interventi sono stati fatti?
    Vivamente e concretamente
    interessato,ringrazio.

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