Cultura
“Da questa parte del mare”, a Casnigo reading musicale nel ricordo di Gianmaria Testa
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Serata fra musica e letture al Teatro Fratellanza di Casnigo, dove sabato 27 maggio è in programma il reading musicale ”Da questa parte del mare”, dedicato al tema delle migrazioni, nel ricordo dell’autore Gianmaria Testa, morto nel 2016 
Un reading musicale, ma anche un viaggio, per storie e canzoni, sulle migrazioni degli uomini, sulle radici e sul senso dell’”umano”. Sabato 27 maggio alle 20.45 al Teatro Fratellanza di Casnigo è in programma “Da questa parte del mare”, basato sui testi e le canzoni di Gianmaria Testa, cantautore piemontese mancato prematuramente nel 2016.
La serata cerca di riproporre l’attenta visione del mondo di Gianmaria, provando ad assemblarla e tradurla in linguaggio, immagini e ovviamente musica, densa di parole e di sonorità. “Da questa parte del mare” è un “concept album”, interamente dedicato ad un unico argomento, come se tutto l’album fosse un romanzo e le canzoni, tanti capitoli che insieme raccontano una storia. Il tema, un filo rosso che si dipana in tutte le canzoni, è quello delle migrazioni moderne. Una riflessione poetica e aperta, sugli enormi movimenti di popoli che attraversano questi nostri anni. Sulle ragioni, dure, del partire, sulla decisione, sofferta, di attraversare deserti e mari, sul significato di parole come “terra” o “patria” e sul senso di sradicamento e di smarrimento che lo spostarsi porta sempre con sé. A qualsiasi latitudine.
Ci sono le storie di Babasunde, che ha perso il suo nome. Rrock Jakaj, violinista di Scutari. E Tinochika, che si è aggrappato con tutto se stesso allo sguardo di una donna.Gianmaria Testa racconta storie di uomini e donne. Sul palco saliranno Lisa Alborghetti, Daniele Bonacina, Giovanni Cazzaniga, Andrea Marchi, Sara Pesce ed Enzo Sciamè. La ricerca fotografica è stata curata da Rita Gherardi. La serata è ad ingresso libero.
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