Cronaca
A Rovetta i fascisti ricordano l’eccidio del 1945
Tradizionale commemorazione dell’eccidio di Rovetta questa mattina nel cimitero del paese dell’alta Val Seriana. In piazza la contro manifestazione. Non si segnalano particolari tensioni.
Come ogni anno a fine maggio, anche questa domenica mattina a Rovetta si è svolto il raduno organizzato dal “Comitato onoranze caduti di Rovetta” per commemorare i 43 miliziani della Repubblica Sociale Italiana della Legione Tagliamento fucilati dai partigiani il 28 aprile 1945.
Numerosi i nostalgici fascisti che hanno raggiunto il cimitero dove si trova la tomba in ricordo dei miliziani e dove si svolge la Santa Messa in ricordo dei 43 morti.
Presenti numerose forze dell’ordine mentre in piazza Ferrari andava in scena il presidio anti fascista organizzato dall’Isrec (Istituto per la storia della resistenza e dell’età contemporanea) di Bergamo insieme all’Anpi.
Nessuna particolare tensione ha interessato i due momenti che da qualche anno, dopo alcuni episodi spiacevoli registrati negli scorsi anni con colluttazioni e insulti, si svolgono a debita distanza.
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ERNESTO
29 Maggio 2017 at 10:22
IL PROBLEMA STA NEL FATTO CHE L’APOLOGIA DI FASCISMO E’ REATO. QUINDI QUESTA MANIFESTAZIONE CHE DA UNA SEMPLICE MESSA IN RICORDO DEI CADUTI SFOCIA SPESSO IN MANIFESTAZIONI DI DUBBIO GUSTO DOVREBBE ESSERE PROIBITA A PRIORI.
Timoteo
29 Maggio 2017 at 14:20
Il fascismo fino a prova contraria in Italia é ancora VIETATO:e purtroppo voi qui ne scrivete ancora come se i fatti(camice nere,saluti fascisti etc etc)che avvengo nel cimitero di Rovetta siano cosa normale;ma così non é!
Anfoxx
3 Giugno 2017 at 11:46
Voi comunisti non perdete il vizio…. neanche vorreste lasciare la pietà cristiana di commemorare i morti (tra l’altro, in questo caso, vilmente assassinati)