FIT by G – Sport e primo caldo di stagione: consigli e avvertenze

Sport e primo caldo di stagione: consigli e avvertenze per affrontare al meglio le attività fitness.

Ebbene sì, l’estate è alle porte e ha cominciato già a farsi sentire. Allenandosi settimana scorsa, già si sono sentiti i primi affaticamenti. Perché ad ogni cambio di stagione,  il corpo si deve abituare e fare addirittura sport con le temperature appena rialzate, ci si sente maggiormente affaticati. 

Bisogna tener conto che quando si lavora in un clima repentinamente mutato, il corpo non è ancora adattato e risponde con una maggiore produzione di sudore a parità di intensità del nostro solito allenamento. E’ grazie all’evaporazione del sudore che il nostro fisico può auto-termoregolarsi.  Non solo, il sudore prodotto quando si fatica a temperatura maggiore rispetto a quella a cui si è avvezzi è più ricco in minerali. Sarà quindi d’obbligo un reintegro di sodio, potassio, magnesio e cloro una volta terminata la sessione.

Il consiglio è di recuperare i sali minerali attraverso l’alimentazione ricca di questi importanti elementi per il nostro organismo, come ad esempio albicocche, anguria e melone oppure grazie ad apposite misture in polvere disponibili in erboristeria.

Un secondo suggerimento è quello di bere molta acqua durante la giornata, preferibilmente con l’aggiunta di mezzo limone spremuto ad ogni litro. Il limone ha tantissime proprietà: depurativa, diuretica, digestiva, stimolante il sistema immunitario, regolante il ph, rinfrescante, dimagrante e quel che serve durante lo sport idratante. Se l’organismo non è sufficientemente idratato, possono manifestarsi alcuni sintomi, tra cui stanchezza, limitate difese immunitarie, mancanza di chiarezza mentale, deficit di energia e insonnia.

L’avvertenza sul momento della giornata in cui svolgere attività all’insorgenza dei primi caldi e anche durante l’estate è di prediligere il fresco della mattina o fine giornata, non troppo tardi per non compromettere il nostro sonno. Se la nostra abitudine invece è quella di praticare sport in pausa pranzo o sotto il sole, almeno a fine sessione evitiamo lo shock termico cercando subito la doccia fresca, riposiamo in una zona d’ombra e arieggiata poi procediamo col lavarci.

Non esistono sport più o meno a rischio di shock termici. Ogni sport riscalda e mette a rischio di crampi, debolezza o vertigini. Quindi continuiamo pure a svolgere l’attività che preferiamo, solo in intensità minore se possibile.

Ultimo consiglio riguarda l’abbigliamento: gli indumenti e calzature tecniche che favoriscono la traspirazione, di materiale di qualità e leggeri sono da prediligere.

Giusy curerà la nuova rubrica FIT by G

Queste in fondo sono regole che valgono sempre, ma da tenere presente in particolar modo in questo periodo in cui si prevedono giornate soleggiate nelle nostre zone sicuramente ancora nei prossimi dieci giorni. Buon allenamento a tutti allora, ma con criterio.

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