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Cronaca

Sentieri Creativi, una nuova opera artistica ai piedi delle Orobie

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Individuato ai piedi delle Orobie bergamasche il luogo dove verrà realizzata l’opera artistica del progetto “Sentieri Creativi 2017” al via dal 2 all’8 luglio.

7 giovani artisti selezionati per trascorrere una settimana in quota e, infine, realizzare un’opera artistica ai piedi delle Orobie: prenderà il via il 2 luglio e si concluderà il sabato successivo l’esperienza artistica “Sentieri Creativi” organizzata presso l’Ostello al Curò dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Bergamo, in collaborazione con la Sezione di Bergamo del Club Alpino Italiano, l’Accademia Carrara di Belle Arti G. Carrara, Museo Civico di Scienze Naturali “E. Caffi” e con il patrocinio del Comune di Valbondione e del Parco delle Orobie Bergamasche.

Sentieri Creativi giunge alla settimana edizione e ha l’obiettivo di realizzazione un’opera in quota: tra i 7 artisti che che parteciperanno alla settimana di scoperta e formazione solo uno sarà il progetto che riceverà il premio di 2000 € per realizzare la sua opera nei pressi dell’Ostello al Curò.

Lunedì 12 giugno gli organizzatori del progetto hanno raggiunto la Diga del Barbellino per stabilire la zona dove verrà realizzata l’opera artistica. Presenti Monica Morandi del Comune di Valbondione, Maddalena Bianchetti del Comune di Bergamo politiche giovanili, Luciano Gilardi rappresentante del Cai di Bergamo e Francesco Pedrini, curatore dell’evento Sentieri Creativi e tutor dei ragazzi selezionati.

Dalla Diga del Barbellino il gruppo si è diretti verso la val Cerviera, incontrando l’opera dello scorso anno “Il nido di pietra” realizzata da Marta Petteni. “Il luogo che sarà destinato ad ospitare l’opera del 2017 – spiega Monica Morandi – è stato individuato verso il rifugio Barbellino, dietro suggerimento di Giansanto Galizzi, ex guardiano della Diga, che già lo scorso anno ci aveva fatto scoprire il luogo scelto per la prima opera. Si tratta ancora di un luogo magico, un masso roccioso che ben si presta a  svariate interpretazioni artistiche, individuato il luogo, sarà interessante vedere come verrà percepito dai ragazzi che passeranno un po’ di tempo qui, nel silenzio e nella grandezza di queste montagne”.

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