Panda, amore e fantasia: in Val Gandino l’entusiasmo è a trazione integrale – Foto e video

Decine di auto, entusiasmo e spirito di gruppo: a dispetto del maltempo il raduno Panda 4×4 della Val Gandino non tradisce le attese. Equipaggi anche da Lucca e Piacenza, auto militari, ambulanze eroiche ed un futuro sposo

Nessun timore per il maltempo ed un rinnovato, crescente entusiasmo per il mito 4×4 più amato dagli Italiani. Decine di Panda a trazione integrale (prodotte fra il 1983 ed il 2003) si sono ritrovate in Val Gandino per la terza edizione del Raduno organizzato dalla Pro Loco Gandino e patrocinato dai comuni della zona.

Dal piazzale antistante la Scuola Materna il lungo serpentone di auto ha toccato i centri storici e la zona del lago d’Endine, prima di salire verso le località Monticelli e Malga Lunga, dovei partecipanti sono transitati in prossimità del Museo storico della Resistenza Bergamasca. Alla Baita Monte Alto gestita dal CAI Valgandino il punto di ritrovo ha sancito il festoso spirito di gruppo con un pranzo a base di prodotti tipici.

Un ricordo, da parte di tutti i partecipanti, è andato ad Ivan Moretti, ideatore di questa e molte altre iniziative in Val Gandino, morto tragicamente due anni fa in un incidente stradale in Croazia. Fra le auto più ammirate un’ambulanza del 1987 allestita dalla storica carrozzeria Boneschi, guidata da Jack Di Riccio di Lucca. Ha idealmente fatto il paio con la mitica 4×4 della CRI Valgandino guidata da Mario Torri, che fu donata nel 1986 dalla Manifattura Automatica Radici per raggiungere le zone più impervie della Valle.

Menzione speciale anche per la Sisley in edizione “US Army” guidata da Stefano Fulgoni di Castell’Arquato (Piacenza), con tanto di bandiera a stella e strisce. Al suo fianco il vigile Giuseppe Maida, con una Panda 4×4 privata rimessa a nuovo che idealmente ricorda anche quella in servizio per il Comune di Gandino. A dar fondo alla fantasia c’erano Laura Pili di Gandino con tanto di costume Panda e la famiglia di Fabio Bancora di Bovisio Masciago, che oltre alla figlia ha imbarcato sulla 4×4 camouflage anche un panda gigante di peluche. Non sono mancati cacciatori e alpeggiatori, che per ingannare l’attesa al raduno di partenza hanno sfoderato dal capiente baule dell’utilitaria torinese pane, salame ed un bicchiere di buon vino.

Goliardia e voglia di divertirsi infine anche per Paolo Guerini, in procinto di convolare a nozze con la fidanzata Chiara il prossimo 8 luglio. A bordo della 4×4 di Aldo Bernardi ed in compagnia di alcuni amici ha partecipato al Raduno per un “addio al celibato” certamente sui generis.

Nel video la partenza della carovana.

Clicca sulle foto per ingrandirle.

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