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Uova, Notte Bianca e un tuffo nella storia: a Gandino le notti di “In Secula”

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Fine settimana da non perdere a Gandino: venerdì 30 giugno con la Corsa delle Uova e la Notte Bianca e sabato 1 luglio con la rievocazione “In Secula” gli eventi clou. Bosatelli sfiderà nella corsa il giovane raccoglitore Piazzalunga. Nella serata in costume il ricordo della visita a Gandino del Vicere Ranieri d’Asburgo.

Un antipasto in musica, un piatto forte a base di uova, il fascino della storia nell’antico borgo. Tornano a Gandino le notti di “In Secula” che dal 29 giugno al 2 luglio propongono eventi unici in un contesto davvero suggestivo. Si parte giovedì 29 giugno alle 21 con il concerto del Corpo Musicale “Città di San Pellegrino Terme”, mentre venerdì 30 giugno alle 20.30 scatterà la celeberrima “Corsa delle Uova”.

La piazza Vittorio Veneto a Gandino durante la Corsa delle uova

E’ l’originale sfida fra due atleti: uno deve percorrere il tratto Gandino – Fiorano al Serio e ritorno (poco più di 11 chilometri), mentre l’altro deve raccogliere, una per una, 100 uova poste ad un metro l’una dall’altra fra la piazza municipale e la chiesa di S.Croce. Tutto nacque per una scommessa, che nel 1931 mise di fronte Renzo Archetti e Giovanni Bonazzi. La prova è estremamente incerta, risolta all’ultimo metro o all’ultimo uovo, seguita dalla folla che si assiepa attorno a piazza Vittorio Veneto dove, nella pavimentazione, sono incastonati i cubetti di marmo che segnalano le 100 uova.

A sfidarsi saranno nell’edizione 2017, organizzata come ormai avviene da oltre 35 anni dall’Atalanta Club Valgandino, ci saranno l’ultratrailer  Oliviero Bosatelli (corridore) ed il giovane Marco Piazzalunga (raccoglitore), che vinse la gara nel 2015. Bosatelli è un veterano della “Corsa de Of”: nella raccolta uova detiene addirittura  il record assoluto, stabilito in 37’44” nel 1996. Il record del podista risale invece al 1984, quando Aldo Moretti “Spazzola” di Cazzano S.Andrea fermò i cronometri sul tempo di 35’57”. A dare il via, insieme ad Anita Pezzoli, vedova del compianto Giovanni Bonazzi primo raccoglitore nel 1031, ci sarà anche Valentino Nodari, veterano della Corsa. Nel 1967 (esattamente cinquant’anni fa) Nodari partecipò per la prima volta alla gara in veste ufficiale (11 le partecipazioni complessive), anche se l’anno prima avevo corso da “fuori gara” nel tratto verso Fiorano.

Al termine della gara frittata e uova sode vengono distribuite al pubblico che avrà modo di trovare sorprese a getto continuo nella “Notte Bianca”, con attrazioni, degustazioni, musica, artisti di strada ed il “Gandino Express”, il treno turistico fra piazze e palazzi.

Il sagrato della Basilica di Gandino fa da cornice ad In Secula

Sabato 1 luglio alle 21 toccherà alla rievocazione “In Secula”. Si tiene nei soli anni dispari e propone centinaia di figuranti in costume. Ricorda fatti della storia gandinese nei luoghi in cui sono realmente avvenuti. Quest’anno verranno ricreate vita ed opere di don Francesco della Madonna, fondatore delle Suore Orsoline di Gandino. Sarà rievocata, fra l’altro, la visita a Gandino nel 1831, del vicere arciduca Giuseppe Ranieri d’Asburgo con la consorte Maria Elisabetta di Savoia-Carignano. Domenica 2 luglio alle 11.30 gran finale con la premiazione dei Cittadini Benemeriti e la degustazione dei prodotti a base del rinomato Mais Spinato di Gandino.

Il video documentario della storia della Corsa delle Uova

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