Papa Giovanni torna a Bergamo: le sue spoglie in città nel 2018

Dalla Città del Vaticano la conferma di Papa Francesco attraverso la Segreteria di Stato: le spoglie di S.Giovanni XXIII Papa torneranno a Bergamo nel 2018 – La gioia del Vescovo mons. Beschi e di mons. Dolcini a Sotto il Monte

Un annuncio carico di gioia, sottolineato dalla trepidazione di molti fedeli che ancora hanno nel cuore “il papa Buono”: le spoglie di San Giovanni XXIII Papa, il bergamasco Angelo Giuseppe Roncalli, torneranno in Bergamsca nel 2018, probabilmente attorno al 3 giugno, anniversario della morte  avvenuta nel 1963.

Un segno importante fortemente atteso dalla Chiesa di Bergamo, che attraverso il Vescovo mons. Francesco Beschi ha espresso gioia e soddisfazione per l’importante iniziativa. Un momento di fede che si lega idealmente alla canonizzazione di Papa Giovanni ed al paese natale di Sotto il Monte Giovanni XXIII, dove è parroco mons. Claudio Dolcini, già curato a Clusone.

Il 2018 sarà un anno cruciale per la Diocesi di Bergamo. Ricorre infatti anche il 60° di elezione i Angelo Giuseppe Roncalli al soglio pontificio (28 ottobre 1958), il 55° dell’enciclica Pacem In Terris (firmata poche settimane prima della morte) e il cinquantesimo del nuovo Seminario di Bergamo, intitolato proprio a Papa Giovanni. o

La Statua di Papa Giovanni XXIII a Casnigo

A tal proposito sono in molti a ricordare anche in Val Seriana il tour nei paesi che poco più di 50 anni fa coinvolse le comunità attraverso la presentazione itinerante della grande statua del Pontefice ancor oggi posta all’ingresso del Seminario in via Arena.  La statua giunse ad Ardesio il 12 ottobre 1966  e all’indomani percorse la Valle Seriana toccando nell’ordine Ponte Selva, Ponte Nossa, Casnigo, Cazzano, Gandino, Leffe,  Vertova, Semonte, Fiorano, Gazzaniga, Cene e via via tutti i paesi sino alla nuova sosta serale a Villa d’Almè.

Fu un “tour” di riconoscenza per tutte le comunità che avevano sostenuto la costruzione del nuovo Seminario e la realizzazione della statua.  La statua fu realizzata dalla scultore bergamasco Stefano Locatelli in bronzo con doratura a fuoco: oltre quindici quintali di peso e 3,50 mt. di altezza.

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