Cuore Neroazzurro, dalla Tribulina all’Europa impazza la t-shirt solidale

Grande successo tra i tifosi neroazzurri per le magliette di solidarietà che celebrano il ritorno in Europa dell’Atalanta. Il Club Tribulina Gavarno sostiene le cure per Jessica, la “bambina farfalla” affetta da una rara malattia.

Ai primi di giugno l’obiettivo erano un centinaio di magliette, per ricordare la storica stagione 2016/2017 che ha riportato in Europa i colori neroazzurri e sostenere un progetto di solidarietà.  Un mese dopo la t-shirt  “Siamo tornati” dedicata alla Dea dall’Atalanta Club Tribulina Gavarno è diventata oggetto di culto.

“Siamo partiti – spiega il presidente Alessandro Pezzotta, per tutti Lissa – convinti di creare un simpatico gadget da distribuire fra il centinaio di soci che compone la nostra sezione, utilizzando fondi di cassa e aggiungendo la volontà di sostenere il progetto di solidarietà a favore di Jessica, la tredicenne “bambina farfalla” di Gavarno affetta da una rara malattia (la epidermolisi bollosa) e per questo bisognosa di cure.  Il passaparola e l’efficacia dei social networks hanno fatto il resto e siamo ormai vicini alle 1500 magliette prodotte, con richieste da ogni parte. Una conferma di come passione sportiva e generosità solidale possano andare concretamente a braccetto”.

Sulla t-shirt, con efficace sintesi grafica, è rappresentato il simbolo della Dea, con la scritta “Siamo tornati” che segnala il ritorno in Europa (dopo 26 anni) dell’Atalanta.  Il Club Tribulina Gavarno conta un centinaio di iscritti ed è particolarmente attivo nel seguire la squadra in trasferta, ma anche nell’organizzare iniziative ricreative e di solidarietà nel segno dei colori neroazzurri.  “Abbiamo trovato collaborazione ed unità d’intenti con l’amico Giancarlo Rottigni del Ricamificio Florens di Peia – aggiunge Pezzotta – e con l’avvicinarsi della stagione agonistica raccoglieremo ulteriori prenotazioni (10 euro – contatto mail lissa77@tiscali.it). La consegna dei fondi alla famiglia di Jessica sarà poi la vittoria più bella”.

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