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L'UNICA REGOLA DEL VIAGGIO

Il fascino della divisa in quota

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Cappellini, guanti e foulard colorati, il fashion style in aereo racconta una storia

Lo confesso. Per me le istruzioni di sicurezza in aereo sono di una noia mortale. Non so voi, ma solitamente tendo ad addormentarmi mentre il personale di bordo mi mostra come allacciare e slacciare la cintura di sicurezza e mi raccomanda di riporre con cura gli oggetti nella cappelliera. 

Molto più interessanti sono le divise del personale di bordo che osservo sempre con attenzione, un attimo prima di cadere in catalessi da istruzioni di sicurezza. Gli steward mi sembra vestano più o meno tutti allo stesso modo, colori a parte, abbigliamento classico direi. Sono gli abiti delle hostess a raccontare molto di più.

Le più complicate e affascinanti  che io abbia  mai visto sono le divise di Emirates. Mi ha talmente incuriosito il rituale con cui le hostess accolgono con il famoso cappellino rosso con la veletta drappeggiata, se tolgono durante il volo per non sciuparlo e lo reindossano con grazia per salutare tutti a fine viaggio che ho voluto fare qualche ricerca.  Ho scoperto che esiste addirittura un manuale su come indossare l’uniforme color crema che è un marchio distintivo della compagnia, che è assolutamente proibito portarla al di fuori del lavoro e che il cappellino va collocato due dita al di sopra della linea delle sopracciglia, non di più, non di meno… ah… la tinta dell’immancabile rossetto deve abbinarsi proprio con il cappellino. Nulla da dire, la classe non è acqua!

Istituzionale quanto basta, come lo spirito della compagnia, è il tailleur blu con foulard di un bel giallo zafferano di Lufthansa. Senza colpi di testa, secondo me dona alle hostess che, va detto, con grande professionalità ricevono a bordo i passeggeri. In questo caso, ho scoperto che il motto che ha guidato il rifacimento delle divise dagli anni Cinquanta ad oggi è stato “Evoluzione invece di rivoluzione”… beh, direi che ci sta visto lo spirito della compagnia…E meno male che hanno abbandonato le uniformi giallo canarino degli anni ’70.

E Alitalia? Senza entrare nel merito se la divisa si dovesse o meno rifare negli anni scorsi, se le calze rosse o color bosco siano adeguate, posso dire che, secondo me, le hostess con i loro abiti dal taglio sartoriale e i cappellini ancorati allo chignon acquisiscono un fascino particolare. C’è un dettaglio, soprattutto, che mi fa impazzire: guanti e borsa in nuance. Lo so, lo so… non si usa più dai tempi delle mamme e pure nelle royal families si deroga su questo punto. Eppure a me piace da morire. E’ stile, stile italiano, al di là di tutto.

E voi? Qualche dettaglio fashion in quota vi ha mai colpito? Raccontatecelo!

Maria Teresa Betti

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