Stagione in sordina, tutti aspettano i porcini… e il tesserino

Inizio di stagione in sordina per gli appassionati della raccolta funghi in trepida attesa. Pochi gli esemplari raccolti. “Serve la pioggia, non temporali”. Ad agosto torna la Mostra del Fungo a Villa d’Ogna.

Foto Pierino Bigoni

Inizio di stagione sottotono per gli appassionati di raccolta funghi, che all’unisono lamentano una raccolta poco soddisfacente anche in Valle Seriana. Siamo ormai alla metà di luglio e le premesse non appaiono delle migliori, nonostante il caldo e precipitazioni anche copiose.

“Il primo scorcio di stagione non è stato incoraggiante – conferma Pierino Bigoni, esperto dell’Assiociazione Micologica Bresadola di Villa d’Ogna – e l’auspicio è quello di veder arrivare le giuste precipitazioni, che non possono che contribuire a dare equilibrio all’ecosistema. Evidentemente meglio non si ripetano fenomeni troppo intesci e temporaleschi, come ormai siamo purtroppo costretti a vedere”.

Mostra del fungo Villa d’Ogna

Bigoni e lo staff del gruppo di Villa d’Ogna sono già al lavoro per la quarantunesima edizione della Mostra del Fungo, in programma dal 5 al 20 agosto nella palestra “Fausto Radici” di Villa d’Ogna, dove il gruppo è nato nel 1976. E’ iscritto alla sede centrale di Trento dell’Associazione Micologica Bresadola, intitolata al famoso micologo trentino Don Giacomo Bresadola.

L’attività del gruppo, che conta circa 120 soci, spazia dalla raccolta e classificazione delle varie specie fungine, mostre micologiche, riunioni, corsi di micologia, attività di sostegno didattico nelle scuole di ogni grado ed escursioni guidate nei boschi delle valli bergamasche. Il gruppo, grazie alla disponibilità dell’esperto in micologia Pierino Bigoni, partecipa ai vari Comitati scientifici in tutta Italia, ai corsi di tossicologia e microscopia, collabora con altri gruppi micologici anche internazionali e con enti di ricerca. Una delle attività di maggior interesse divulgativo è rappresentata  proprio dalla Mostra del Fungo e della Natura. Vi si espongono funghi freschi raccolti dai soci e appassionati, oltre alla varie attrattive, la mostra è diventato un punto di riferimento e una scuola di micologia per i numerosi villeggianti che soggiornano nelle nostre vallate.

Sullo sfondo della stagione “venatoria” degli appassionati di funghi c’è anche il tema del tesserino di raccolta, per il quale la Comunità Montana ha approvato una convenzione che prevede il rilascio di un’autorizzazione con quote da 10 euro per la raccolta giornaliera e 30 euro per quella stagionale. I Comuni dell’ambito hanno facoltà di accogliere o meno la proposta.

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