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Cronaca

Spazi a misura d’affetto, nasce il Salottino per i nonni progettato dai bambini

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Nuovo ambiente alla Casa di Riposo di Gandino per l’incontro fra ospiti e famiglie. Spazi e colori “a misura d’affetto” progettati dai bambini di Cazzano S.Andrea.

Un nuovo ambiente, dai colori gradevoli e a “misura d’affetto”. Aria di novità a Gandino alla “Fondazione Cecilia Caccia Del Negro”, dove l’idea di un “salottino” è nata dalla considerazione che gli ambienti dell’istituto hanno, come altrove, caratteristiche ospedaliere e si avverte la necessità di ripensare spazi utili all’incontro fra gli ospiti e le loro famiglie, specie se queste portano con sé bambini in tenera età.

“Approfittando di un piccolo ambiente poco sfruttato – spiega Pino Servalli del Servizio Animazione – abbiamo pensato di creare un luogo che potesse essere accogliente sia per i “nipoti” che per i “nonni”. Una “stanza” che potesse favorire l’incontro tra diverse generazioni. Per realizzare il progetto abbiamo coinvolto dei veri “esperti”: gli alunni della scuola primaria di Cazzano S.Andrea. I ragazzi, con l’aiuto delle loro insegnanti, hanno “immaginato” la stanza perfetta disegnandola su grandi fogli che ci hanno poi consegnato. Dalle loro idee è nato il progetto di un bel salottino caldo e accogliente: un comodo divano, un acquario, un piccolo tavolino, una libreria, un orologio a cucù, il crocifisso, tanti giochi”.

Ai preziosi suggerimenti dei bambini si sono aggiunti alcuni oggetti “retrò” per tener conto della memoria degli anziani e del senso di “casa” utile allo scopo: ora il Salottino è realtà.

“Gli stessi alunni – aggiunge Servalli – hanno contribuito a rendere più vivace il salottino lasciando l’impronta colorata delle loro manine su di una grande parete, proprio sotto il grande quadro realizzato dagli ospiti che raffigura un paesaggio di campagna con tanti allegri girasoli”.

Il “Salottino dei nonni” sarà d’ora in poi uno spazio speciale, dove gli ospiti possano accogliere, come un tempo facevano a casa loro, i familiari; un posto dove il nonno possa incontrare, dialogare e condividere alcuni momenti anche con i più piccoli.  Un luogo per favorire lo scambio di esperienze, di emozioni e di insegnamenti. Perché dalla semplicità del dialogo nasce la socialità più vera.

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