La tradizione rivive nella “Miniera foghéra” aperta oggi a Oneta – foto e video

Aperta sabato 19 agosto a Oneta la “Miniera foghéra” dove rivive l’antica tradizione mineraria della Val del Riso.

Dopo gli imbocchi minerari già aperti al pubblico a Gorno, oggi è stata aperta per la prima volta la “Miniera foghéra”, recuperata dall’amministrazione di Oneta e messa in sicurezza per le visite guidate gestite dallo staff della Fattoria didattica Ariete.

La miniera, visitabile per un percorso di circa 200 metri, è stata effettivamente attiva fino agli anni ’80 quando l’attività mineraria che ha contraddistinto nei secoli l’intera Val del Riso e la vicina Val Parina cessò definitivamente per gli scarsi interessi.

In questo imbocco, che si trova in località Plassa a circa 900 metri sul livello del mare, si cavavano ancora con scarsa tecnologia blenda e calamina, da cui si ricavava zinco e galena da cui si ricava piombo.

“La volontà dell’amministrazione – ha spiegato il sindaco Angelo Dallagrassa – è di recuperare i siti storici per tramandare le nostre importanti tradizioni che hanno indirizzato, non solo l’economia del paese, ma anche la società stessa”.

Guarda l’intervista qui.

Tantissime le persone che oggi hanno raggiunto Oneta in occasione del primo Festival delle Miniere organizzato dalla Fattoria Ariete.

Clicca sulle foto per ingrandirle.

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