Cronaca
Sulla cima del Vioz a 3645 metri
Quando il cielo si fa più vicino, a 3645 metri della cima del Vioz in Val di Peio.
Volete provare l’ebrezza di cosa si prova sopra i 3500 metri di altitudine? Una bella escursione che non richiede particolari doti alpinistiche è la cima del Vioz in Val di Peio a quota 3644 metri s.l.m. facente parte del gruppo Ortles-Cevedale.
Un itinerario che si sviluppa su un’antica mulattiera realizzata durante la Prima Guerra Mondiale, il percorso non presenta tratti particolarmente esposti, c’è da tener presente il fattore salute. Se si soffre di quota o di problemi di cuore e pressione è fondamentale avere il lascia passare del vostro medico.
Raggiunto l’abitato di Peio Fonti, in val di Peio, una diramazione della Val di Sole in provincia di Trento, si lascia la macchina e si prendeono gli impianti di risalita che portano sin al rifugio Dos de Cembri (2313 m s.l.m.).
Da qui ci si incammina lungo il sentiero 105 che porta sino al rifugio Mantova al Vioz. La comoda mulattiera risale prima il versante orientale e poi quello occidentale della montagna per affacciarsi alternativamente sui Valloni della Mite e del Zampil . La traccia sale rapidamente , aggirando sulla destra il pilastro roccioso del Dente del Vioz m. 2905, ci si porta nuovamente verso sinistra, superando un tratto piuttosto ripido e movimentato.
Proseguendo nei pressi del filo di cresta, aumenta la pendenza del terreno e si incontra l’unico tratto delicato della salita: il risalto roccioso del Brick, il passaggio è esposto, ma anche facilitato dalla presenza di una corda fissa.
Il sentiero si fa più ripido e raggiunti quota 3200 l’aria si fa più rarefatta ma grazie ai comodi tornanti ci si porta facilmente in quota sino a raggiungere il rifugio Mantova (3535 m s.l.m.). Per raggiungere la cima si segue la facile cresta SE verso sinistra, per facili roccette, si supera un tratto ripido, raggiungendo una croce (anticima) e per nevai si raggiunge la vetta vera e propria del Vioz m. 3645 (tempo di percorrenza dal Dos de Cembris 3/4 ore).
Da qui si gode di un’ampia visuale di parte del ghiacciaio e delle cime Gruppo Ortles Cevedale
Per la discesa consigliamo lo stesso percorso di salita. Il periodo consigliato da giugno a settembre, munirsi di ramponi e picozza per eventuale presenza di neve.
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