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Cronaca

La gratitudine del CAI Leffe: alla Baita Golla una targa per Gianni Radici

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Domenica 24 settembre tradizionale appuntamento di fine estate per il Cai di Leffe alla Baita Golla, sopra Gorno. Verrà inaugurata una targa a ricordo di Gianni Radici, già proprietario della Baita ora donata al Cai.

Tradizionale appuntamento di “chiusura stagionale” per la sottosezione Cai “Walter Bertocchi” di Leffe, che domenica 24 settembre riunisce i propri soci alla Baita Golla. Si tratta di una struttura completamente ristrutturata fra il 1985 ed il 1990 (quando fu inaugurata), posta a quota 1756 mt. e raggiungibile soltanto a piedi attraverso un sentiero che richiede circa un’ora e mezza di cammino, partendo dalla località Grem-Grina a Gorno.

Gianni Radici

Già a partire da metà anni ‘80 la baita era stata concessa in comodato d’uso da Gianni Radici, proprietario, al CAI di Leffe.  Lo stesso Gianni Radici prese la parola in occasione della cerimonia inaugurale del 1990 (25° anno di attività del CAI di Leffe), per ricordare il socio Vincenzo “Cenzi” Pezzoli, tragicamente scomparso in un incidente stradale di ritorno dalla Baita, poche settimane prima della sua apertura. Domenica mattina, 24 settembre, dopo la S.Messa alla Baita verrà inaugurata una targa che ricorderà per sempre Gianni Radici e la sua passione per la montagna. Lo scorso maggio la famiglia Radici ha formalmente e definitivamente donato la Baita Golla al Cai Leffe, attraverso un atto siglato dalla presidente Rosaria Crudeli.

Il rifugio offre circa 30 posti letto su prenotazione e, nei weekend durante i mesi di apertura (da maggio a settembre) i volontari del CAI Leffe sono a disposizione per accogliere i camminatori in transito.

Quella della Baita Golla non è l’unica “donazione di proprietà” della famiglia Radici ad associazioni socio-culturali: in passato Gianni e la moglie Luciana donarono al Comune di Sovere la struttura della Malga Lunga, che oggi ospita il Museo della Resistenza Bergamasca ed è gestita dall’ANPI.

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