Silenzio in sala – Baby driver- Il genio della fuga (Baby driver)

“Baby” è il nome in codice di un giovane ragazzo di Atlanta specializzato in fughe: le bande criminali assemblate da Doc (Kevin Spacey) cambiano in continuazione i propri membri, escluso colui che farà perdere le loro tracce alla polizia a suon di acrobazie automobilistiche…Baby, per l’appunto! Il protagonista (un ottimo Ansel Elgort) è un ragazzo introverso e di pochissime parole, perennemente collegato al suo iPod con cui sceglie la colonna sonora della propria vita per silenziare quell’acufene che lo tormenta sin da quando era piccolo. Amore, inseguimenti, rapine, sparatorie, “Baby driver” è un ottimo film, intrigante e dinamico: nel suo DNA scorrono le movenze degli action-movie, integrate a dovere con elementi stilistici che mi ricordano “Drive” (Nicolas Winding Refn, 2011) nella caratterizzazione del protagonista e “La la land” (Damien Chazelle) nella relazione sentimentale e nel ritmo che pervade la pellicola. Promosso!

GENERE: Azione

REGIA: Edgar Wright

CAST PRINCIPALE: Ansel Elgort, Kevin Spacey, Jamie Foxx, Lily James, Jon Hamm

ANNO: 2017

DURATA: 115 min

VALUTAZIONE: 7,5/10

CURIOSITA’: Nel film sono presenti molti riferimenti a “Ritorno al futuro”: alcuni nomi dei personaggi (Doce e Griff) vengono ripresi, oltre alla partecipazione di Flea, bassista dei Red Hot Chili Peppers, che recitò anche nella seconda e nella terza pellicola della trilogia

QUOTE: “Da quando ti conosco sei il mio autista per ogni colpo, sei il migliore”

Rubrica a cura di Thomas Poletti – silenzioinsala.tumblr.com

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