Cronaca
Incidente in un tunnel, muore in Svizzera operaio di Gromo
Tragedia sul lavoro ad Oberwald, nella regione dell’Haut Valais in Svizzera: in un tunnel muore Severo Riccardi, 58 anni di Gromo. Lascia la moglie e due figli, a breve sarebbe diventato nonno.
Gravissimo incidente sul lavoro nella serata di lunedì 2 ottobre ad Oberwald in Svizzera, dove l’esplosione di un condotto in un tunnel ha provocato la morte di Severo Riccardi, 58 anni di Gromo, ed il ferimento di un altro operaio, ricoverato in condizioni non gravi nell’ospedale di Viège.
Secondo le prime notizie giunte dalla Svizzera, pare che i due operai fossero al lavoro in un condotto idrico di alimentazione del tunnel, quando per un’esplosione o un movimento non previsto di alcune pesanti parti si è verificata la tragedia. Severo Riccardi era impegnato da una vita su cantieri esteri, nei quali lavorava, prossimo alla pensione, da ormai 40 anni.
A Gromo lascia la moglie Roberta ed i figli Angela ed Andrea, che presto lo avrebbero reso nonno. In paese la famiglia è molto conosciuta, anche per l’azienda agricola condotta dai fratelli. Le autorità elvetiche hanno immediatamente aperto un’inchiesta per verificare la dinamica e le eventuali responsabilità della tragedia.
Il nome di Severo Riccardi si aggiunge alla lunghissima lista di lavoratori della Valle Seriana morti all’estero in circostanze sostanzialmente analoghe. Nota alle cronache è la tragedia di Marcinelle del 1956, quando in una miniera di carbone morirono 262 lavoratori, fra cui Assunto Benzoni di Cerete. Dieci anni dopo, nel 1966, un’altra tragedia in un tunnel idroelettrico in Svizzera costò la vita a tredici lavoratori, fra cui Luigi Ranza di Onore e Giovanni Pasinetti di Bratto. Le pratiche burocratiche e l’inchiesta aperta sull’incidente, rendono al momento imprecisata la data del rientro a Gromo della salma di Severo Riccardi.
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