Seguici su

Eventi

Musica fra cultura e tradizione, a Casnigo la Giornata del Baghèt

Pubblicato

il

Torna a Casnigo domenica 22 ottobre la Giornata del Baghèt. Raduno dei suonatori, animazione musicale ed esposizione di cornamuse bergamasche ed antichi strumenti popolari.

Casnigo,  patria d’eccellenza dell’antica cornamusa bergamasca, è pronta ad accogliere suonatori ed appassionati domenica 22 ottobre, quando grazie all’organizzazione del Comune di Casnigo, in collaborazione con Gruppo Alpini e Biblioteca Comunale Elisa Perani, si svolgerà la tradizionale “Giornata del Baghèt”.

Il baghèt (legato per antonomasia alla tradizione natalizia) è uno strumento povero, nato e cresciuto tra i pastori. I suonatori erano per la maggior parte contadini, e si ritrovavano nelle stalle d’inverno. Passata l’Epifania, poco prima del carnevale, lo strumento era riposto, per essere ripreso agli inizi dell’inverno successivo, a San Martino. Con il baghèt si suonava l’antica “pastorèla”, si accompagnava il canto e si eseguiva addirittura l’arcaico “bal dol mòrt” (ballo del morto), una specie di pantomima in cui due ballerini mimavano una “morte” ed una successiva “resurrezione”.

Giacomo Ruggeri

Casnigo ne è la patria indiscussa, al punto che il consiglio comunale nel 2009 ha emanato una specifica delibera che conferisce al paese il titolo di “patria del Baghèt”. In municipio sono conservati due antichi strumenti, appartenuti il primo al casato degli Zilioli (conosciuti come “Fiaì”), e il secondo a Giacomo Ruggeri detto “Fagòt”, probabilmente ultimo suonatore di baghèt dell’intero arco alpino sino agli anni ’60 e successivamente testimone di un’arte tramandata spesso attraverso la sola tradizione orale. In Bergamasca tracce della cornumusa risalgono al 1300 ed un importante lavoro di ricerca è stato sviluppato dallo studioso Valter Biella, che negli ultimi decenni ha recuperato sette strumenti originali e soprattutto raccolto la testimonianza diretta di Giacomo Ruggeri. Di rilievo in paese anche l’attività di promozione e riscoperta folkloristica curato dall’associazione culturale “il Baghèt”, guidata da Luciano Carminati, nipote di Giacomo Ruggeri Fagòt. Grazie a Carminati le note del baghèt hanno risuonato lo scorso giugno nelle sale espositive del Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari a Roma.

Il programma di domenica 22 ottobre a Casnigo prevede dalle 11 alle 12 l’apertura della giornata presso l’ex Chiesa di S.Spirito con animazione musicale. Dalle 14.30 alle 16.30 il raduno coinvolgerà i “baghèter di Casnigo”, i musicisti di Isola Folk (danze e musiche popolari) ed “i Cornamusici” (musica antica e medievale). Dalle 14 alle 18.30, sempre nell’ex chiesa di Santo Spirito, verrà proposta un’esposizione di cornamuse bergamasche e di altri strumenti popolari (bergamaschi e non) curata da Valter Biella. Venerdì 20 ottobre la Giornata vivrà un’anteprima nelle scuole, con un laboratorio didattico riservato agli alunni delle classi quarta e quinta della scuola primaria.

Clicca sulle foto per ingrandirle.

Tutti i diritti riservati ©

Continua a leggere le notizie di Valseriana News e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *