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Cronaca

Gandino piange Piersandro Camilli, fatale un malore nell’amata Valpiana

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Un malore fatale ha colpito nel primo pomeriggio di mercoledì 18 ottobre un impresario edile di Gandino, Piersandro Camilli, 62 anni. Amante dei monti e conosciuto in paese, era stato candidato alle elezioni di cinque anni fa.

Un malore fatale, che toglie a Gandino il respiro di pace di un uomo conosciuto e stimato. E’ morto, mercoledì 18 ottobre nella località montana di Valpiana, Piersandro Camilli, impresario edile di 62 anni, colpito da un improvviso malore nella sua baita posta a monte della chiesa di S.Maria degli Angeli, non lontano dalla località Cà Bertaèl.  Piersandro Camilli amava trascorrere fra i monti i periodi liberi dagli impegni di lavoro e di fatto aveva stabilito proprio in località Valpiana la propria residenza. Dal padre Cisco aveva ereditato competenze ed attività edili, ed era a capo dell’impresa Edil – Teco.  La famiglia Camilli è molto conosciuta in paese e Piersandro, nel 2012, era stato anche candidato alle elezioni comunali, nella lista civica dell’attuale sindaco Elio Castelli. Amava la vita in ogni sua espressione, fossero i motori sul circuito di Monza, i formaggi di cui era orgoglioso intenditore oppure i monti con la loro quiete.

La scorsa estate, non a caso, aveva postato su Facebook una frase che da sola ne segnalava la serenità: “In Valpiana si sta semplicemente da Dio”, accompagnata dalla foto delle abetaie che circondano la sua casa. Lo scorso anno, quando per diverse settimane la strada da Gandino a Valpiana era interrotta da una frana, si era adoperato con escursionisti e residenti per fare la spola con la sua jeep, portando a monte materiali e provviste per le seconde case.

Valpiana di Gandino

Piersandro Camilli si trovava nella sua baita con alcuni amici, che subito hanno intuito la gravità di un malore di probabile origine cardiaca. I soccorsi, purtroppo vani, sono scattati poco dopo le 14. Sul posto è giunta l’ambulanza della Croce Verde di Colzate, mentre dalla base operativa di Sondrio è decollato l’elicottero con il personale medico. Le condizioni di Piersandro Camilli sono da subito apparse estremamente critiche ed i sanitari, nonostante i tentativi di rianimazione, hanno dovuto constatarne il decesso. Nel pomeriggio la notizia ha rapidamente raggiunto il figlio di Piersandro, Andrea, le sorelle Maria e Federica, il fratello Giovanni,  gli altri familiari ed i molti amici con cui anche negli ultimi giorni aveva condiviso momenti lieti.

Molti hanno rimarcato una terribile coincidenza: lo scorso aprile un analogo evento aveva riguardato Marco Torri, 58 anni, allevatore a tutti noto come “Mas-cio” custode di Valpiana. Anche in quel caso l’intervento di ambulanza ed elicottero era risultato vano.

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