SILENZIO IN SALA
Silenzio in sala – La ragazza nella nebbia
“Amabili resti”, “Mystic river” e “Insomnia”, questi i riferimenti che mi sovvengono per dare un’idea di cosa troverete in “La ragazza nella nebbia”, opera prima dietro la macchina per lo scrittore Donato Carrisi.
In un paesello di montagna dove tutti conoscono tutti e dove la tranquillità regna, la giovane Anna Lou scompare nel nulla: l’agente Vogel (un convincente Toni Servillo) viene inviato per indagare al caso, cercando di far luce su un intrigo apparentemente irrisolvibile; a essere coinvolti sono un giovane introverso, un professore dall’aria innocente, la migliore amica della ragazza e la setta religiosa locale. “La ragazza nella nebbia” è confezionato con i fiocchi, magnifico per la regia, la trama intrigante ed il lato “mediatico” che un caso del genere (ormai ne siamo tristemente abituati) scatena: un thriller che tiene con il fiato sospeso lo spettatore fino all’ultimo secondo, in un’escalation di colpi di scena culminante in un finale davvero dirompente…dove è finita Anna Lou?
TITOLO: La ragazza nella nebbia
GENERE: Thriller
REGIA: Donato Carrisi
CAST PRINCIPALE: Toni Servillo, Jean Reno, Alessio Boni, Lorenzo Richelmy, Antonio Gerardi
ANNO: 2017
DURATA: 127 min
VALUTAZIONE: 8/10
CURIOSITA’: “La ragazza nella nebbia” è in primis un romanzo, scritto dallo stesso regista Donato Carrisi
QUOTE: “Non sono gli eroi positivi che determinano il successo di un opera, anzi…è il male il vero motore di un racconto”
Rubrica a cura di Thomas Poletti – silenzioinsala.tumblr.com
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