Cronaca
Val Seriana e Val di Scalve, gli impianti sciistici ammessi al Bando Regionale
Buone notizie per i comprensori sciistici della Val Seriana e Val di Scalve ammessi al Bando Regionale che prevede finanziamenti per 2 milioni di euro. Sono: Presolana – Monte Pora, Spiazzi di Gromo, Lizzola, Colere e Schilpario.
Ci sono anche i comprensori della Val Seriana e della Val di Scalve nella graduatoria pubblicata da Regione Lombardia relativamente al “Bando per l’assegnazione di contributi per il sostegno alla gestione degli impianti di risalita e delle piste da sci innevate artificialmente”.
Finanziate con diversi importi le spese degli impianti di Presolana – Monte Por, Spiazzi di Gromo, Lizzola, Colere e Schilpario.
“La montagna è una risorsa inestimabile del nostro territorio dal punto di vista turistico, economico, sociale e sportivo – ha commentato Antonio Rossi, assessore regionale allo Sport e alle Politiche per i giovani, presentando la graduatoria con l’elenco dei soggetti ammessi al Bando -. Da sempre rappresenta una priorità della nostra amministrazione, sostenere questa realtà vuol dire aiutare anche le comunità che vivono qui. Per questo, nei mesi scorsi, abbiamo pensato a un bando con cui concedere un finanziamento concreto per la gestione degli impianti di risalita e delle piste da sci innevate artificialmente. Ora passiamo dalle parole ai fatti e concediamo un contributo a soggetti pubblici e privati, che con il loro lavoro e la loro attività sostengono l’economia montana e, di tutta la regione”.
I contributi
I contributi concessi a fondo perduto sono finalizzati al sostegno della gestione degli impianti di risalita e delle piste da sci con macchinari per la produzione di neve programmata. Tra le spese ammissibili i consumi di energia elettrica, quello di carburante dei mezzi per la battitura delle piste e per l’approvvigionamento idrico per la produzione di neve programmata.
“Si tratta del terzo bando emanato dal nostro assessorato – ha ricordato l’assessore -. Nel 2013 e nel 2015 abbiamo sostenuto i proprietari degli impianti in un’operazione di ammodernamento che ha fatto della Lombardia un’avanguardia nel settore”. “Con questa iniziativa – ha concluso l’assessore Rossi – sosteniamo invece questi protagonisti della montagna nella loro azione ordinaria venendo così incontro alle difficoltà registrate negli anni passati. La montagna, con le sue comunità, le sue vallate, i suoi lavoratori, le sue tradizioni, rappresenta un’anima della Lombardia che come istituzione vogliamo assolutamente preservare e valorizzare”.
Di seguito il dettaglio dei comprensori finanziati (in evidenza quelli della Val Seriana e Val di Scalve), con l’indicazione di nome, provincia e importo stanziato:
Livigno (Sondrio) 460.856 euro;
Aprica (Sondrio) 284.802 euro;
Adamello Ski (Brescia) 200.000 euro;
Madesimo – Campodolcino (Sondrio) 125.000 euro;
Presolana – Monte Pora (Bergamo) 107.627;
Monte Campione (Brescia) 100.000 euro;
Piani di Bobbio – Valtorta (Lecco) 100.000 euro;
Valmalenco (Sondrio) 100.000 euro;
Maniva (Brescia) 70.009 euro;
Borno (Brescia) 65.809 euro;
Colere (Bergamo) 62.337 euro;
Spiazzi di Gromo (Bergamo) 59.414 euro;
Oga – Valdidentro (Sondrio) 56.034 euro;
Santa Caterina (Sondrio) 55.000 euro;
Lizzola (Bergamo) 38.052 euro;
Val Palot (Brescia) 33.522 euro;
Val Gerola (Sondrio) 22.376 euro;
Schilpario (Bergamo) 14.214 euro.
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