Cronaca
Raccolta differenziata, in Val Seriana metà dei Comuni sotto il 50%
La Provincia di Bergamo ha reso noti i dati sulla sulla raccolta differenziata: la Val Seriana risulta spaccata in due con metà dei Comuni al di sotto del 50%. In bassa Valle i Comuni più virtuosi della Provincia.
La Provincia di Bergamo ogni anno raccoglie ed elabora i dati sulla produzione di rifiuti urbani e sull’andamento delle raccolte differenziate. Sul sito internet è online il documento che contiene le elaborazioni sull’anno 2016 e che è consultabile cliccando qui.
Il territorio della Val Seriana risulta, ancora una volta, spaccato in due con la media e bassa Valle che mostrano risultati tra i più virtuosi della Provincia, mentre i risultati dell’alta Val Seriana restano confinati al di sotto del 50%.
Lo spartiacque è proprio la media Val Seriana: se fino a Gazzaniga e Fiorano al Serio la percentuale si attesta sopra al 65% (comuni verdi) o tra il 60% e il 65% (comuni gialli); da Vertova risalendo verso l’alta Valle tutti i comuni (ad esclusione di Colzate, Rovetta, Fino del Monte, Onore e Cerete che sono tra il 50% e il 60%) risultano al di sotto del 50%.
I Comuni più virtuosi sono dunque nella bassa Valle e risultano essere anche tra i migliori della Provincia. Stiamo parlando di Villa di Serio al primo posto con il 78,82% seguito da Pradalunga con 78,77% e Albino con 78,74%.
L’analisi della Provincia di Bergamo
Con Decreto 26 maggio 2016 del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare sono state emanate le “Linee guida relative al calcolo della percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti urbani e assimilati”. Le Linee guida, ampliando le tipologie di rifiuti da inserire nel calcolo dei quantitativi delle raccolte differenziate, portano ad un aumento della % di raccolta differenziata rispetto al valore calcolato adottando le modalità applicate ad oggi in Regione Lombardia.
Poiché con D.G.R. 6511 del 21 aprile 2017 è stato stabilito che le disposizioni per il nuovo calcolo della raccolta differenziata si applicheranno con decorrenza dai dati riferiti all’annualità 2017, anche nel presente rapporto per il calcolo della % di raccolta differenziata sono utilizzate le modalità applicate in Regione Lombardia a partire dal 2004.
Utilizzando le sopraddette previgenti modalità di calcolo, le elaborazioni dei dati relativi al 2016 evidenziano:
•un incremento (2,86%) del quantitativo totale di rifiuti urbani prodotti rispetto al 2015;
•che rifiuti indifferenziati (138.474 t) sono diminuiti (-1,61%) rispetto al dato 2015. Dal 2007 (valore rilevato 177.225 t) si registrano variazioni in diminuzione del dato (con esclusione del solo dato 2010 in crescita rispetto al 2009);
•che la produzione procapite 2016 è stata pari a 434,1 kg/abitante*anno, in crescita rispetto al 2015;
•che la % di raccolta differenziata si attesta al 63,12%, in crescita dello 1,83% rispetto al 2015. La % è in crescita dal 2005;
•che i Comuni che hanno raggiunto nel 2016 il 50% di raccolta differenziata (obiettivo che la L. 269/2006 e la L.R. 10/09 avevano fissato per il 2009) sono 172 (163 nel 2015), cui corrisponde una popolazione di 1.011.996 pari al 91,2 % della popolazione provinciale;
•che i Comuni che hanno raggiunto il 60% di raccolta differenziata (obiettivo che la L. 296/2006 e la L.R. 10/09 avevano fissato per il 2011) sono 133 (105 nel 2015), cui corrisponde una popolazione di 842.232 pari al 75,9% della popolazione provinciale;
•che i Comuni che hanno raggiunto il 65% di raccolta differenziata (obiettivo che il D.Lgs. 152/2006 ha fissato per il 2012) sono 80 (57 nel 2015), cui corrisponde una popolazione di 552.014 pari al 49,7% della popolazione provinciale.
Il confronto dei dati della Provincia di Bergamo con quelli medi della Regione Lombardia conferma le prestazioni di rilievo raggiunte dalla realtà bergamasca nel suo complesso, sia nella produzione procapite di rifiuti urbani: 434,1 (kg/ab*anno) in Provincia di Bergamo, 462,0 (kg/ab*anno) in Regione Lombardia, sia nella percentuale di raccolta differenziata: 63,12% in Provincia di Bergamo, 60,8% in Regione Lombardia.
Pur considerando l’incremento della percentuale di raccolta differenziata registrato anche nel 2016 (63,12% rispetto al 61,29% del 2015), si rende necessario un ulteriore sforzo da parte di tutti i soggetti coinvolti per raggiungere i successivi ambiziosi obiettivi posti dalla normativa nazionale e regionale.
Nel presente rapporto sono riportati anche gli “Obiettivi sulla gestione dei rifiuti urbani” previsti dal Programma Regionale Gestione Rifiuti (approvato con D.G.R. 1990 del 20 giugno 2014 e pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia n. 27 Serie Ordinaria) per il raggiungimento dei quali il comune deve essere protagonista attivo.
Si evidenzia da ultimo che, applicando ai dati 2016 le nuove modalità di calcolo della raccolta differenziata stabilite dal Decreto 26 maggio 2016 (senza considerare il quantitativo di rifiuti inerti e il compostaggio domestico) la % di raccolta differenziata in Provincia di Bergamo sale al 71,27% (tabella n. 7 del rapporto).
ISPRA, applicando i criteri del Decreto, ha calcolato in Provincia di Bergamo una percentuale di raccolta differenziata del 72,61%.
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