Cronaca
L’Unione Comuni della Presolana è il primo “Distretto amico della famiglia” della bergamasca
Un riconoscimento che sottintende un progetto all’avanguardia: l’Unione Comuni della Presolana è il primo “Distretto amico della famiglia” della bergamasca. Nei prossimi mesi saranno attivate azioni a favore delle famiglie.
Che cosa si può fare per le famiglie al giorno d’oggi? Come incentivare e tutelare una realtà tanto nobile quanto delicata com’è quella della famiglia? Nei prossimi mesi, nei 5 comuni dell’Unione Presolana, grazie al riconoscimento di “Distretto amico della famiglia”, il primo della bergamasca, saranno attuate delle azioni a favore dei nuclei famigliari.
Il progetto è stato presentato questa mattina alla presenza del Presidente dell’Unione Comuni e sindaco di Cerete, Cinzia Locatelli, e del sindaco di Rovetta, Stefano Savoldelli. Con loro i rappresentanti dell’Associazione Nazionale Famiglie Numerose che hanno coordinato il progetto.
“Lo scopo dell’associazione – ha spiegato Adriano Rota, responsabile dell’Associazione per Bergamo – è quello di promuovere e chiedere interventi sociali a favore della famiglia lavorando sia a livello locale che nazionale, favorendo le giovani coppie per lo sviluppo dei nuovi nuclei famigliari”. Il marchio verrà conferito il 30 novembre a Trento in occasione di una conferenza dell’Associazione.
Il progetto dell’Unione Comuni Presolana
Dopo le prime esperienze attuate ad Alghero e in Trentino, dove sono stati coinvolti quasi 200 comuni, ora tocca all’Unione dei Comuni mettersi in gioco. “Da giugno ad oggi siamo riusciti a preparare tutto l’iter burocratico – ha spiegato Savoldelli -. Come Unione abbiamo accolto positivamente il progetto del Trentino che è per noi uno spunto per migliorare la qualità di vita della famiglia”. “Grazie all’esperienza del Trentino – ha proseguito Locatelli – partiamo avvantaggiati ed ora tocca a noi mettere in atto delle strategie utili per le famiglie”.
Già a Cerete negli scorsi mesi c’è stata un’introduzione di alcune di queste pratiche come la creazione di parcheggi per le famiglie e la presenza di cartelli a favore di bambini.
“Entro fine 2018 vogliamo realizzare tutte e 17 le azioni previste nei 5 comuni – ha concluso Locatelli -. Tra questi: il posizionamento di dissuasori per fare rallentare le auto; nuove pensiline per gli studenti; la creazione di cartelli e spazi a tutela delle famiglie e diverse pratiche che saranno portate avanti all’interno delle scuole”.
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