Cronaca
Accusato di essere il piromane della Valle, perizia psichiatrica per il 73enne

Il 73enne di Clusone accusato di aver appiccato numerosi incendi al Ponte del Costone sarà sottoposto a perizia psichiatrica.
Il giudice Maria Luisa Mazzola ha accolto la richiesta della difesa del 73enne di Clusone, L.B., di sottoporre l’uomo a perizia psichiatrica. Il pensionato si trova in carcere con l’accusa di aver appiccato numerosi incendi al Ponte del Costone, tra i comuni di Casnigo e Ponte Nossa, zona tristemente nota per i roghi che ogni anno divampano mettendo in campo un numero considerevole di forze.
Durante la seconda udienza del processo, su richiesta dalla difesa, con il consenso del pubblico ministero, la giudice ha accolto l’istanza con l’obiettivo di determinare eventuali disturbi legati alla piromania. La perizia prenderà il via il 5 dicembre nel carcere di Bergamo, dove il pensionato si trova dopo aver violato gli arresti domiciliari. Il processo è stato aggiornato al 29 gennaio.
Nel corso della prima udienza l’uomo si era difeso giustificando con la rottura del meccanismo che alza e abbassa il finestrino la sua estraneità ai fatti: “Non posso essere stato io a lanciare gli inneschi dalla mia auto – aveva dichiarato – perché il finestrino era rotto, non avrei potuto abbassare il vetro. Io con gli incendi non c’entro” (leggi qui).
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