FIT by G – Connessioni body/mind, lo sport che non trascura il benessere zen

Quali connessioni si possono creare tra il corpo e la mente? Ce lo spiega Giusy con la pratica dello sport che non trascura il benessere zen.

Siamo totalmente immersi in un’era frenetica, in una società velocissima, che spesso ci fa vivere in apnea che nemmeno ci accorgiamo. La respirazione ci accompagna da quando siamo nati e fa parte di noi, ma non sempre notiamo che durante la quotidianità può capitare che viene trattenuta per momenti o è irregolare. Caratteristico aspetto dell’ansia, atteggiamento diffuso nel dinamismo esasperato della vita moderna, è il ritmo respiratorio accelerato, orale e superficiale. Questo perché siamo spesso oberati di impegni e la nostra mente non è pronta a gestire un surplus di informazione, ricordi, impegni, scadenze. 

L’importanza del respiro scorge profonde radici nella cultura orientale che sulle pratiche di respirazione hanno sviluppato una vera e propria filosofia di benessere fisico e psichico. Le tecniche atte ad abbassare il livello ansioso tendono a decelerare e rendere più profondi gli atti respiratori.

Questa è la principale base su cui costruire il nostro benessere, è utile riappropriarsi di una respirazione zen. Dobbiamo ricordare che l’aria (il nostro comburente) e il cibo (il nostro combustibile), acqua compresa, sono gli esclusivi elementi che l’uomo immette per salvaguardare l’attuazione delle funzioni vitali dell’organismo.

Come possiamo avere dunque una respirazione corretta?

Ad esempio attraverso una educazione del respiro, tramite l’esecuzione di respiri profondi e della concentrazione sulle quattro fasi della respirazione totale: inspirazione addominale, inspirazione toracica, espirazione toracica, espirazione addominale. Per riuscire a renderlo sempre più profondo fare esercizi specifici come immaginare di inspirare il profumo di un fiore gradevole e espirare emettendo il suono della sirena dei pompieri o di una zanzara oppure immaginando di soffiare sopra una piuma.

Oppure attraverso pratiche dello yoga classico o delle sue infinite varianti, come il fly yoga o ashtangayoga o yoga prenatale o bikhram yoga a 40 gradi centigradi. Sono tutte attività fisiche che associano indissolubilmente la corretta esecuzione dei vari asana (posizioni o posture) con il costante controllo del respiro. In yoga flex fitness un respiro rilassato e tonificante ci accompagna per tutta la lezione fino al momento di coccola finale a terra in cui il nostro respiro sembra cullarci e prepararci più serenamente alla parte di visualizzazione di concetti rilassanti che vengono raccontati dall’istruttore e che ci trasportano in altri mondi. La visualizzazione creativa è una tecnica che consiste nell’immaginare delle cose o delle situazioni nella propria mente per provocarne la materializzazione e l’accadimento nella realtà.

C’è sempre più bisogno di attività fisiche legate al benessere globale corpo/ mente, perché una non trascura l’altra, perché una non dimentica l’altra, perché una è inseparabile dall’altra.

Giusy

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A lunedì prossimo!

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