Cultura
Nuove Armonie, a Gandino il Concerto natalizio a favore dei “muratori delle Ande”
Sabato 9 dicembre il “Concerto di Natale” del Coro “Nuove Armonie di Martinengo” nella Basilica di Gandino. Brani augurali senza tempo per sostenere i “muratori delle Ande” coordinati in Perù da Silvio Tonelli.
Sabato 9 dicembre alle 21 a Gandino il tradizionale Concerto di Natale del coro voci bianche e giovanili “Nuove Armonie” della Sacra Famiglia di Martinengo. Sotto la direzione di Cristina Belotti e nel suggestivo contesto della monumentale Basilica di S.Maria Assunta a Gandino, verranno proposti brani cari alla tradizione natalizia di tutta Europa, gregoriani e composizioni di grandi autori come J.S.Bach, W.A.Mozart ed Ennio Morricone. Ingresso libero.
Il Coro Nuove Armonie
Il coro “Nuove Armonie”, nasce nel 2003 nel contesto dell’Istituto Scolastico “Sacra Famiglia” di Martinengo. È composto da ragazzi/e della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado. A settembre 2016 è nato il Coro Giovanile, formato da allievi delle scuole superiori ed universitari. Ha partecipato a rassegne e concorsi nazionali in ogni parte d’Italia, rappresentando la regione Lombardia e la provincia di Bergamo. Nel settembre 2015 ha inciso il suo primo CD dal titolo “Sacro e Profano”, che mette in risalto la versatilità artistica del coro. Nel novembre 2016 ha ottenuto il secondo posto al Concorso Nazionale per cori di voci bianche di San Benedetto Po (MN), mentre nel maggio di quest’anno si è esibito con il coro americano “Westmont College Choir and Chamber Ensemble” di Santa Barbara – California. E’ preparato e diretto da Cristina Belotti, cofondatrice del Coro insieme a Fra Stefano Turani.
Il progetto “Silvio tra le Ande”
Il Concerto di Natale organizzato dall’Atalanta Club Valgandino in collaborazione con la Pro Loco e con il patrocinio di Comune e Parrocchia di Gandino è l’evento di chiusura della rassegna Echi d’Organo 2017. Ogni anno il Concerto è abbinato ad un progetto di solidarietà, che negli anni ha consentito per esempio di costruire un asilo nido a Chacuela in Bolivia, di sostenere l’Orfanotrofio delle Poverelle a Kankao (Malawi), un’infermeria in Perù, gli alluvionati di Monterosso in Liguria e le famiglie colpite dal sisma in Centro Italia nel 2016.
Come amano sottolineare gli organizzatori, il concerto è ad ingresso libero, ma …con uscita a pagamento. Alla fine del concerto viene presentato al pubblico un progetto di solidarietà e viene richiesto di sostenerlo liberamente. Quest’anno la proposta riguarda Silvio Tonelli, 54 anni di Gandino, che dal 1999 vive a Llamellin in Perù, nella parrocchia allestita dall’Operazione Mato Grosso. Dopo gli studi da geometra, Silvio ha costituito una piccola cooperativa edile. La competenza dei “muratori delle Ande” guidati da Silvio, ha portato a costruire negli anni la nuova chiesa di Pinra (una struttura di 32 metri per 10, alta 5, con due campanili frontali di 11 metri di altezza), l’infermeria a Llamellin, le chiese del villaggio di Aczo e quella di Yauya. Da qualche mese l’impegno è centrato su un nuovo centro sociale, denominato “Mamma Mia”, alla periferia di Chimbote. “E’ una città che ha avuto un’esplosione demografica incredibile – spiega Silvio – e migliaia di persone si trovano a vivere in baracche costruite lungo la strada Panamericana o in periferia. Non esiste un efficace dotazione urbanistica ed i servizi minimi non sono garantiti. Il Centro “Mamma Mia” vuole essere un punto di riferimento: lavoriamo ad una mensa che possa servire 1000 persone, di cui almeno 500 bambini”. Il progetto “Silvio tra le Ande” vuole corrispondere ad una necessità concreta sempre più urgente: la disponibilità di un mezzo fuoristrada usato che possa collegare i diversi cantieri, altrimenti irraggiungibili.
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