“Allacciati alla vita”, mercoledì in provincia al via i controlli per l’uso corretto della cintura in auto

Al via la campagna congiunta di sicurezza stradale “Allacciati alla vita”, mercoledì in provincia di Bergamo controlli per il corretto utilizzo delle cinture di sicurezza a bordo dei veicoli.

E’ in programma per mercoledì 17 gennaio in provincia di Bergamo, la campagna congiunta di sicurezza stradale “Allacciati alla vita”, un’iniziativa che si inserisce nel quadro degli interventi decisi dalla Prefettura di Bergamo in seno all’Osservatorio sugli incidenti stradali e che ha visto nel mese di dicembre l’operazione “ No Distraction”, rivolta al fenomeno dell’uso improprio del telefono cellulare alla guida dei veicoli.

Oggetto dei mirati servizi sarà, in primis, il corretto utilizzo delle cinture di sicurezza a bordo dei veicoli. I controlli riguarderanno anche il corretto trasporto dei minori negli appositi sistemi di ritenuta, diversi per le varie fasce d’età ma studiati con lo scopo di garantire ai piccoli passeggeri un appropriato contenimento e la migliore protezione possibile in caso di incidente.

Scopo principale dell’operazione è, pertanto, quello di sensibilizzare i cittadini sull’importanza del corretto utilizzo dei sistemi di ritenuta, come fondamentale protezione verso se stessi e gli occupanti del veicolo.

Se indossate correttamente, le cinture di sicurezza, sono in caso di incidente, uno dei più importanti meccanismi di protezione per chi si trova all’interno dell’autovettura, in quanto riducono il rischio che il guidatore ed i passeggeri urtino all’interno del veicolo o ne vengano catapultati fuori, a seguito dell’impatto.

Gli esperti evidenziano inoltre che la cintura di sicurezza, con pretensionatore e accompagnata da airbag, si è rivelata il miglior sistema di prevenzione, per chi siede sia nei posti anteriori che in quelli posteriori dell’autoveicolo; e proprio a tal riguardo, la tendenza per i passeggeri seduti sui sedili posteriori, a non indossare le cinture, espone gli stessi, ma anche i passeggeri seduti davanti, a rischi di lesioni gravissime in caso di incidente.

L’operazione vedrà protagoniste le pattuglie della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e delle Polizie Locali di numerosi Comuni della provincia.

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