3 anni e 10 mesi di carcere al piromane ultrasettantenne della Val Seriana

3 anni e 10 mesi di carcere al pensionato di Clusone condannato per i noti roghi boschivi al Ponte del Costone.

E’ arrivata la sentenza per Luigi Bigoni, il 73enne di Clusone condannato per aver appiccato 8 dei numerosi e tristemente noti roghi al Ponte del Costone tra i comuni di Ponte Nossa e Casnigo: 3 anni e 10 mesi di carcere è quanto stabilito dal giudice Maria Luisa Mazzola, contro i cinque anni chiesti dal pm. Il giudice ha infatti concesso le attenuanti generiche ed escluso la recidiva.

La motivazione alla base della condanna è la perizia psichiatrica che ha evidenziato un disturbo invalidante: gli incendi infatti avrebbe creato a Bigoni un piacere tale da continuare ad appiccarne.

Bigoni è inoltre imputato anche per altri 13 roghi, accesi tra il 24 dicembre 2014 e l’8 aprile 2015, per i quali il dibattimento inizierà il 18 maggio. Ieri invece è stato condannato per roghi che risalgono al periodo tra l’8 dicembre 2016 e il 30 marzo 2017, giorno dell’arresto in flagranza. L’uomo era poi finito in carcere per violazione dei domiciliari così quest’ultimo processo ha acquisito più urgenza.

Nel frattempo il 73enne si è sempre proclamato estraneo ai fatti e il suo avvocato ha chiesto al giudice, vista l’età del condannato, una misura più blanda respinta perché Bigoni aveva precedenti per stalking. L’ultrasettantenne resta così dietro alle sbarre e tra quattro mesi dovrà affrontare il processo degli altri incendi.

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