Cronaca
Stazione spaziale cinese Tiangong 1 a 150 km dalla Terra. Rientro previsto tra la mezzanotte e le 6
E’ previsto tra la mezzanotte e le 6 di domani, lunedì 2 aprile, il rientro sulla Terra della stazione spaziale cinese Tiangong 1.
Secondo i calcoli fatti da Carmen Pardini, dell’Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione ‘A. Faedo’ del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), la stazione spaziale cinese Tiangong 1 non cadrà sull’America settentrionale e centrale né su gran parte dell’Australia.
Si ristringe dunque la vasta area di rischio compresa fra 43 gradi di latitudine Sud e 43 gradi di latitudine Nord, ma secondo gli esperti il nuovo scenario lascia invariato, ossia molto ridotto, il rischio di un eventuale rientro sull’Italia.
Or la stazione spaziale si trova a poco più di 150 chilometri dal suolo terrestre.
La Stazione spaziale
La stazione spaziale Tiangong 1 è il primo modulo sperimentale cinese ed è stata lanciata nel 2011 dal centro spaziale di Jiuquan nel deserto di Gobi, fino a raggiungere, con un’inclinazione orbitale di 42.78 gradi sull’equatore, un’altezza di apogeo (il punto più distante dalla Terra) di 344 km e una di perigeo (il punto più vicino alla Terra) di 197 km.
Il rientro sulla Terra
Da marzo 2016 Tiangong 1 ha iniziato una lenta e progressiva discesa sulla Terra. La stima dell’Agenzia spaziale italiana di rientro in atmosfera, soggetta a variazioni in funzione dell’evoluzione del flusso solare e tempeste geomagnetiche, prevede come data nominale il 2 aprile 2018 alle ore 01:17 UTC (03: 17ora italiana del 2 aprile 2018) con incertezza e intervalli di confidenza (cioé intervalli di probabilità) pari a:
± 2,72 ore con intervallo di confidenza 80%;
± 5,5 ore con intervallo di confidenza 95%
Fonte Ansa
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