Politica
Prima seduta del consiglio regionale, Alessandro Fermi eletto Presidente
Riunito il nuovo Consiglio regionale dopo le elezioni del 4 marzo: il presidente dell’aula è Alessandro Fermi, esponente di Forza Italia.
Alessandro Fermi, 43 anni, comasco, già Sottosegretario all’Attuazione del programma, ai rapporti istituzionali nazionali e alle relazioni internazionali nella scorsa legislatura, eletto nella fila di Forza Italia con oltre 8.600 voti di preferenza, è il nuovo Presidente del Consiglio regionale della Lombardia che si è riunito per la prima volta giovedì mattina. Fermi è stato eletto alla quarta votazione con 55 voti su 80, ovvero con una maggioranza dei due terzi dei consiglieri.
Autonomia, dignità della politica, leggi semplici, procedure più snelle e capacità di ascoltare ed essere voce dei territori. Sono questi, in sintesi, i perni del programma di lavoro indicati da Fermi, nel suo intervento in Aula consiliare che ha inaugurato di fatto l’XI legislatura del Consiglio regionale e nel quale ha annunciato l’istituzione di una Commissione consiliare speciale per l’Autonomia.
Vice Presidenti del Consiglio sono stati eletti Francesca Brianza (Lega Lombarda Salvini), varesina, 42 anni, nella scorsa legislatura Assessore al Post Expo, Città metropolitana e Reddito di autonomia e Inclusione sociale, che ha ottenuto 40 voti, e Carlo Borghetti (PD), 49 anni, milanese residente a Rho, Consigliere regionale uscente, a cui sono andati 31 voti. Consiglieri Segretari sono Giovanni Malanchini (Lega Lombarda Salvini), eletto con 38 voti e Dario Violi (M5Stelle), 32 anni, bergamasco, candidato alla presidenza della Regione alle ultime elezioni regionali, che ha ottenuto 32 voti.
“E’ un onore – ha esordito Fermi – presiedere la terza assemblea legislativa in Italia dopo Camera e Senato. Far parte di questa Assise deve riempirci non solo di onore e di orgoglio, ma anche di grande responsabilità. Abbiamo il dovere di vivere questo nostro compito con l’orgoglio di chi è consapevole di rappresentare 10 milioni di lombardi, un popolo ricco di storia, con grandi capacita innovative, imprenditoriali e di lavoro. Una terra culla di grandi idee, fertile di volontariato, di associazioni e dal cuore grande”.
Fermi ha quindi sottolineato la necessità che il Consiglio regionale avverta questa responsabilità avendo come unico riferimento i cittadini e come atteggiamento “la serietà, l’impegno, la concretezza e la dedizione anche adattandosi alle novità. Prima fra tutte la separazione fra il ruolo di Consigliere e quello di Assessore”.
“Questa modifica – ha detto Fermi – avrà certamente il vantaggio di migliorare i lavori del Consiglio e delle Commissioni, ma soprattutto consentirà a quest’Aula di esercitare in modo più puntuale le attribuzioni previste dal nostro Statuto che, oltre all’attività legislativa, prevede il concorso alla determinazione dell’indirizzo politico regionale e il controllo sull’attività di Giunta”.
“Dal nostro operato – ha concluso Fermi – deriverà la capacità di invertire quella rotta che porta oggi ad una diffusa convinzione che senza Politica vivremmo meglio, che la Politica è qualcosa di inutile, di costoso e fonte di privilegi. La Politica in realtà è un baluardo della libertà del Popolo ue na voce soprattutto per i più deboli e i più umili.”
Nella conferenza stampa che si è tenuta al termine della seduta, la Vice Presidente Francesca Brianza ha annunciato di affrontare questa esperienza avvertendo “un forte senso di responsabilità, perchè stiamo parlando del Consiglio regionale della Lombardia, l’assemblea legislativa più grande d’Italia, dopo quella parlamentare. Sono certa che sarà una grande XI legislatura, con tanti valori aggiunti”.
Il Vice Presidente Carlo Borghetti ha evidenziato il ruolo del Consiglio regionale in termini di indirizzo e di controllo dell’operato della Giunta “per dare risposte concrete ai cittadini lombardi. Da un giusto rapporto tra maggioranza e minoranza credo vengano le risposte migliori, ascoltando il contributo di tutti. Questo sarà l’impegno che dobbiamo portare avanti e garantire come Ufficio di presidenza”.
“Dobbiamo accompagnare il percorso dell’autonomia della Lombardia che deve tenere conto delle esigenze del territorio, per cui ruolo fondamentale del Consiglio è quello di gestire i rapporti istituzionali con gli enti locali che rappresentano tutti i territori lombardi” ha sostenuto il Consigliere segretario Giovanni Malanchini.
“Dare seguito al referendum del 23 ottobre e, per quanto riguarda l’attività dell’Ufficio di Presidenza, rispettare la richiesta di etica, innovare, migliorare la qualità legislativa e abbattere la burocrazia che tanto attanaglia i cittadini e le imprese”. E’ quanto ha sottolineato infine il Consigliere segretario Dario Violi, che ha annunciato la volontà di rinunciare all’indennità aggiuntiva di componente dell’Ufficio di Presidenza.
Prima della conclusione dei lavori, è stata costituita la Giunta delle elezioni, composta da un componente per gruppo e a cui spettano le verifiche sulla sussistenza di eventuali casi di incompatibilità e sulla convalida degli eletti.
Il numero delle Commissioni consiliari e le rispettive competenze saranno stabiliti in una seduta successiva, su proposta dell’Ufficio di Presidenza, sentita la Conferenza dei Presidenti dei Gruppi consiliari.
La prima seduta dell’XI legislatura regionale è stata presieduta fino all’elezione del nuovo Presidente Alessandro Fermi dal Consigliere regionale più anziano, Giuseppe Villani, 68 anni, eletto a Pavia nella lista del Partito Democratico. Il ruolo di Consiglieri Segretari è stato svolto inizialmente dai due Consiglieri regionali più giovani, Niccolò Carretta eletto nella Lista Gori a Bergamo, e Alessandro Corbetta eletto nella lista Lega Lombarda Salvini a Monza e Brianza.
In apertura di seduta, su proposta del Presidente Giuseppe Villani, il Consiglio regionale ha commemorato i due operai tragicamente scomparsi nello scoppio avvenuto in una fabbrica di Treviglio il giorno di Pasqua.
Tutti i diritti riservati ©
Continua a leggere le notizie di Valseriana News e segui la nostra pagina Facebook