Cronaca
Estate in montagna, le 8 tappe del Sentiero delle Orobie orientali
Un itinerario ad anello che collega i rifugi delle Orobie orientali: l’estate in montagna in Val Seriana alla scoperta delle 8 tappe del Sentiero delle Orobie.
Una nuova Cartina del Sentiero delle Orobie Orientali ad anello, un Passaporto, un Attestato, un servizio taxi e parcheggi riservati agli escursionisti: il trekking sulle Orobie non è mai stato così invitante. Con l’apertura della stagione estiva nascono nuovi strumenti per rilanciare i sentieri e i rifugi delle nostre montagne, in particolar modo l’Alta Via delle Orobie, meglio conosciuta come il Sentiero delle Orobie Orientali.
Otto tappe di diversa difficoltà, suddivisibili in otto giorni di trekking, che collegano i rifugi in alta quota, dove gli escursionisti possono recuperare le forze e apprezzare i sapori tipici della montagna prima di affrontare la tappa successiva. Un’occasione unica per scoprire i panorami mozzafiato delle Prealpi Bergamasche sfiorando i giganti rocciosi del Pizzo Redorta, Punta di Scais, Pizzo Coca e della Presolana e la biodiversità di flora e fauna del Parco delle Orobie.
Un grande lavoro di squadra e piena sinergia fra CAI Bergamo, PromoSerio, Vivi Ardesio e imprenditori del territorio per valorizzare al meglio il fiore all’occhiello dell’escursionismo della nostra valle, un’opera di grande rilevanza storica, naturalistica e alpinistica che permette a tutti gli amanti della montagna di fare un viaggio nel cuore più incontaminato delle nostre valli.
Ardesio si riconferma come punto di partenza e arrivo del percorso ad anello, ma si introducono alcune novità per rendere quest’esperienza ancora più attrattiva per tutti, alpinisti, escursionisti e turisti.
La prima novità è la Cartina del Sentiero delle Orobie Orientali ad anello, uno strumento di comunicazione indispensabile per far conoscere nell’insieme il percorso e le sue tappe, che sarà disponibile presso tutti gli uffici turistici della ValSeriana, le sedi delle sezioni e sottosezioni CAI e i rifugi dell’anello.
La seconda è l’istituzione di un Passaporto del Sentiero delle Orobie Orientali ad anello, un vero e proprio documento di viaggio per spostarsi da un rifugio all’altro, da portare sempre con sé e da riempire di timbri ricordo. Coloro che completeranno il loro passaporto alpino, collezionando tutti i timbri dei rifugi che collegano le varie tappe, dimostreranno infatti di aver completato il sentiero ad anello e riceveranno uno speciale Attestato, rilasciato dall’ufficio turistico di Vivi Ardesio.
Grande novità del 2018 sarà inoltre l’introduzione di un servizio taxi che renderà possibile la realizzazione di anelli ridotti del percorso, per permettere veramente a tutti, anche a famiglie con bambini, di fare un’esperienza autentica delle nostre Orobie. Un efficiente servizio su chiamata per ritornare al punto di partenza al termine del proprio personale anello del sentiero
Per gli escursionisti più allenati che si preparano a portare a termine il sentiero ad anello in modo integrale, il Comune di Ardesio ha predisposto un’altra iniziativa interessante: un parcheggio dedicato dove poter lasciare l’automobile per tutte le giornate necessarie al trekking.
Per informazioni: infopoint@valseriana.eu – www.valseriana.eu – 035.704063.
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Andrea
5 Agosto 2019 at 8:39
“il Comune di Ardesio ha predisposto un’altra iniziativa interessante: un parcheggio dedicato”
Invece tanti altri comuni fanno esattamente il contrario: sfruttano la situazione e spremono gli escursionisti con parcheggi a pagamento ovunque.
Carlo
22 Aprile 2022 at 1:02
Ancora una volta l’amministrazione comunale di Ardesio, guidata da Yvan Caccia, dimostra attenzione e sensibilità alle iniziative legate alla montagna e alla valorizzazione del territorio. Un esempio da seguire, bravi!