La musica di Giorgio & Ghila risuona a 2200 metri

Sesto appuntamento con il trekking musicale lungo “I Sentieri della Musica”: al Lago naturale del Barbellino il concerto di Giorgio Sala e Mauro Ghilardini.

Sala e Ghilardini

Continua anche nel mese di agosto il trekking musicale lungo “I Sentieri della Musica”, il festival itinerante in alta quota sulle Orobie promosso dal Comune di Valbondione e Turismo Valbondione in collaborazione con Enel Green Power e il CAI di Bergamo. 

Il sesto appuntamento in programma farà tappa domenica 12 agosto alle ore 14,30 nei pressi del Rifugio Barbellino al Lago Naturale a 2.188 mt di altezza, nella conca delimitata dalle cime di Caronella, dal Monte Torena, dal Pizzo Strinato e dal Monte Costone, ai piedi delle dalle alte vette rocciose del Pizzo di Coca, del Diavolo di Malgina, del Recastello e del Monte Gleno. 

Dopo jazz, canzone d’autore, musica elettronica e swing è ora la volta del rock acustico. I protagonisti di questa “elevazione musicale” (in tutti i sensi) saranno le due colonne portanti dei Sushi Cornucopia, i cantanti-chitarristi Giorgio Sala e Mauro Ghilardini, noti nell’ambiente musicale come “Giorgio & Ghila”. 

Mauro Ghilardini è musicologo, compositore e cantante tenore apprezzato soprattutto in ambito antico, con un’autentica passione per la metafisica e la filosofia tomista. Sul fronte della musica leggera/rock, ricordiamo la sua ventennale collaborazione con i Minstrel nella doppia veste di cantante e compositore e con i quali ha inciso tre album. E’ stato ospite in numerose manifestazioni canore, concerti e trasmissioni televisive; collabora attivamente con istituti superiori e scuola di musica (Mousiké di Gazzaniga, CDPM e Ateneo musicale di Bergamo) come insegnate di Storia della Musica, analisi musicale e canto pop e rock. 

Giorgio Sala inizia la sua vita musicale in un imprecisato giorno del 1987 quando la zia Anna gli regala una chitarra acustica. Da quel momento entra in un mondo di pomeriggi passati a esercitarsi ore e ore con la chitarra in mano. Sin dall’inizio porta avanti il suo apprendimento istintivo ispirandosi ai gruppi musicali che più lo aggradano, il particolare il trittico Bob Marley, Mick Jagger e Peter Tosh. Successivamente entra a far parte come chitarrista e cantante del gruppo progressive-rock Minstrel, dove incontra Mauro, e poi degli Interno 5, fino alla più recente esperienza con i Sushi Cornucopia. 

In riva al lago, in una cornice da cartolina, immersi nella natura selvaggia ed incontaminata del paesaggio circostante, i due protagonisti presenteranno un repertorio speciale spaziando da “Over the Rainbow” rifatto a due voci in salsa reggae ai Timoria, passando per i Pink Floyd, il folk d’autore come la Bandabardò, il rock classico di Elton John e i Creedence Clearwater Revival, regalandoci infine un doveroso omaggio a Franco Battiato. 

Così descrive in particolare Mauro Ghilardini la sua partecipazione a “I Sentieri della Musica”: “Sono onorato di poter cantare e suonare per la seconda volta in un festival che si svolge in alta quota sulle amate Orobie; ovvero quelle montagne che ho imparato ad amare grazie a mio padre e che me lo ricordano ad ogni salita e ad ogni passo. Questo è forse stato il suo regalo più grande e pensare di poter far risuonare la mia voce in quelle valli e su quei ghiacciai un po’ mi rende orgoglioso e un po’ emozionato. Per lui era importante fare le cose che si è chiamati a fare nel migliore dei modi, dal lavoro alla salita in una vetta che va pensata, ponderata e affrontata con umiltà. Ecco, così cerchiamo di fare noi, io e Giorgio. Affrontiamo il live con naturalezza ma riflettendoci sopra e non sottovalutandolo, con umiltà e semplicemente dando tutto quello che possiamo. La montagna di solito ripaga quando la si affronta così, anche solo offrendo i suoi splendidi panorami – ricordo ancora con emozione la salita in vetta al Pizzo Redorta a 3.038 mt dell’anno scorso – speriamo che questo basti anche a ripagare gli spettatori che con fatica ci raggiungeranno domenica!”. 

Il tempo stimato di percorrenza dal paese al rifugio è di circa 3 ore lungo i sentieri CAI 305- 310. Si raccomandano abbigliamento comodo e scarpe da trekking. 

Se dopo la lunga camminata l’appetito si fa sentire,  all’interno del rifugio è presente un ristorante con cucina tipica bergamasca e specialità fatte in casa. Per informazioni e prenotazioni rivolgersi al Rifugio Barbellino, www.rifugiobarbellino.it – rifugiobarbellino@gmail.com – tel. 0346 466859/ 339 6165067. 

Per informazioni sulla manifestazione: Ufficio Turistico Valbondione www.turismovalbondione.it – info@turismovalbondione.it – tel. 0346.44665. 

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