Seguici su

Cronaca

A 30 anni dall’introduzione degli stambecchi, Canale 5 racconta le Orobie

Pubblicato

il

La troupe dell'”Arca di Noè”, il programma di Canale 5 dedicato agli animali, ha fatto visita alle Orobie in Val Seriana per raccontare la storia degli stambecchi.

Ora sono più di mille ma 31 anni fa, precisamente nel giugno 1987, furono 9 esemplari a ripopolare le Orobie in Val Seriana. Stiamo parlando dello stambecco, animale selvatico sparito col tempo e reintrodotto grazie a un progetto regionale su tutto l’arco prealpino. Gli animali erano provenienti dal Parco del Gran Paradiso.

Anche Canale 5 ha raccontato questa entusiasmante storia, nel programma dedicato agli animali “L’arca di Noè” andato in onda domenica 12 agosto dopo il tg delle 13. La puntata era dedicata ai migliori servizi dell’anno, tra cui quello realizzato alcuni mesi fa a Valbondione dove, lungo i pendii delle Prealpi Orobie, si trovano gli stambecchi.

La conduttrice Maria Luisa Cocozza, in compagnia degli addetti della Polizia Provinciale, ha ripercorso i sentieri dell’alta Val Seriana alla scoperta delle colonie di stambecchi che dopo l’inverno raggiungono la celebre località di Maslana.

Gli animali sono ben visibili dai turisti e dai escursionisti che riescono anche ad avvicinarli. Gli stambecchi infatti sono animali docili e non sono infastiditi dalla presenza umana.

Come detto arrivarono sulle Orobie Orobie una prima volta nel 1987: i primi nove stambecchi furono trasportati addirittura in elicottero. Seguirono, nel triennio successivo, altri rilasci per un totale di 88 animali.

Oggi, gli stambecchi orobici sono circa 1.100, presenti nella zona del Pizzo dei Tre Signori e del Pizzo del Diavolo, ma anche attorno al bacino del Barbellino.

Guarda il servizio di Canale 5 qui.

Il nostro video realizzato in località Maslana.

Tutti i diritti riservati ©

Continua a leggere le notizie di Valseriana News e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *