Turismo a Ferragosto, in Val Seriana e Val di Scalve sempre più europei

Sempre più giovane, sempre più sportivo e sempre più europeo: queste le caratteristiche del turista in ValSeriana e Val di Scalve nella stagione estiva 2018, in particolare nella settimana di Ferragosto.

Turisti a Ferragosto alla Baita Cassinelli ai piedi del massiccio della Presolana

Dalla Val di Scalve alla media e bassa ValSeriana, la settimana più calda dell’anno ha visto un netto aumento delle presenze di vacanzieri provenienti da oltrefrontiera, con punte che hanno raggiunto un più 50% di richieste in alcuni Infopoint del territorio.

La Val di Scalve si dimostra la meta preferita di giovani famiglie (italiane e straniere, con prevalenza di olandesi) alla ricerca di sentieri dove camminare o pedalare in e-bike. Le strutture ricettive registrano il tutto esaurito. Scendendo verso Castione della Presolana, i due Infopoint registrano un’utenza pari a circa 200 persone al giorno, prevalentemente famiglie e giovani coppie. L’interesse principale è sempre rappresentato dai percorsi in montagna, escursioni e trekking nella natura. L’utenza è per il 95% costituita da italiani, provenienti dalle regioni vicine, ma non mancano inglesi e francesi alla ricerca di percorsi immersi nella natura.

L’Infopoint Borghi della Presolana di Rovetta fa segnare un boom di presenze, con un’utenza giornaliera raddoppiata rispetto ai mesi di giugno e luglio. L’altopiano clusonese si riconferma la meta prediletta da famiglie con bambini piccoli e da anziani, che vedono nella cittadina dell’Orologio il giusto compromesso tra aria fresca, altitudine e passeggiate. Le giovani famiglie che soggiornano a Clusone – non solo italiane, ma anche francesi e tedesche – sono interessate sia alle escursioni in montagna sia alle visite ai musei e alle perle artistiche della cittadina. Alberghi e ristoranti registrano il tutto esaurito.

Nella zona dell’Asta del Serio, l’ufficio di Vivi Ardesio conferma il trend positivo degli altri territori, con un incremento dell’utenza, composta in prevalenza da giovani coppie e famiglie alla ricerca di percorsi trekking anche parecchio impegnativi. Non si tratta solo di italiani: gli stranieri sono in costante aumento, in particolare i francesi.

L’Infopoint sportello di Gromo e quello di Valbondione registrano un aumento dell’utenza anche del 50% – italiana e straniera – con una consistente presenza di visitatori provenienti da paesi “nuovi” al turismo in Val Seriana: Polonia, Romania, Norvegia, Spagna. Le strutture ricettive registrano il tutto esaurito sia per Ferragosto sia per il fine settimana, con la terza apertura delle Cascate del Serio.

Anche i responsabili dell’Infopoint ValSeriana e Val di Scalve di Ponte Nossa evidenziano un incremento decisamente consistente di turisti stranieri, provenienti dal Nord Europa (Norvegia, Svezia, Estonia, Polonia), oltre che da Spagna, Francia e Gran Bretagna. Le strutture ricettive del territorio riferiscono un boom di presenze, soprattutto i rifugi in quota.

Infine, l’Infopoint sportello di Media ValSeriana-Vertova continua a registrare un’utenza che supera il centinaio durante i giorni della settimana e sfiora picchi di oltre 300 persone nel weekend: visitatori italiani e stranieri (con turisti provenienti anche dall’India) alla ricerca dell’aria fresca e del relax garantiti dalla Val Vertova.

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