AZZONE
Escursionisti in difficoltà: soccorsi a Colere, Azzone e Valgoglio
Elisoccorso e soccorso alpino in azione venerdì pomeriggio per tre interventi in zone impervie a Colere, Azzone e Valgoglio.
Le squadre del Soccorso Alpino di Clusone, Valbondione e Schilpario sono state impegnate questo venerdì pomeriggio per tre diversi interventi in zone impervie.
Alle 14 i tecnici della stazione di Valbondione sono intervenuti nel territorio del comune di Valgoglio: un uomo di 49 anni stava scendendo dal rifugio Gianpace con la moglie quando è caduto e si è fratturato una caviglia. Impegnati 5 tecnici che hanno raggiunto l’uomo, lo hanno immobilizzato e trasportato con la barella fino all’ambulanza della Croce Blu di Gromo.
Alla stessa ora i colleghi della Valle di Scalve sono intervenuti ad Azzone per recuperare un 58enne della zona caduto mentre era in cerca di funghi. L’uomo è scivolato sotto una mulattiera per una quindicina di metri su un terreno molto ripido. I tecnici della VI Delegazione Orobica lo hanno recuperato terreno impervio recuperato con manovre di corda e portato in una zona più aperta, dove l’elisoccorso ha potuto eseguire le operazioni di verricello. Infine è stato portato in ospedale.
Situazione più grave sempre in Val di Scalve, precisamente a Colere, dove una giovane escursionista di 21 anni si è ferita sopra il rifugio Albani ed è stata trasportata in codice rosso all’ospedale dall’elicottero.
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