Politica
Sbarco dalla Diciotti, Salvini indagato per sequestro di persona, abuso d’ufficio e arresto illegale
Sbarco dalla Diciotti: il ministro dell’Interno Matteo Salvini è indagato dalla Procura di Agrigento per sequestro di persona, abuso d’ufficio e arresto illegale.
Iniziato lo sbarco di tutti i 137 migranti dalla nave Diciotti, che da cinque giorni ormeggiava nel molo di Levante del porto di Catania, il ministro dell’Interno Matteo Salvini risulta indagato dalla Procura di Agrigento per sequestro di persona, abuso d’ufficio e arresto illegale. Indagato anche il capo di Gabinetto del Viminale. Secondo i magistrati, avrebbero privato illegalmente della libertà personale i profughi soccorsi dalla nave Diciotti a cui era stato vietato scendere dall’imbarcazione ormeggiata nel porto di Catania.
“La Procura di Agrigento, al termine dell’attività istruttoria compiuta, ha deciso di passare a noti il fascicolo, iscrivendo due indagati e trasmettendo doverosamente i relativi atti alla competente Procura di Palermo per il successivo inoltro al tribunale dei ministri del capoluogo”, scrive il procuratore in una nota.
Dal canto suo Salvini, parlando dalla festa della Lega di Pinzolo ha detto: “State tranquilli, non ho paura di nulla: indaghino, mi interroghino, mi arrestino. Io sono fiero di battermi per difendere i confini, tutelare la sicurezza degli italiani e proteggere il futuro dei nostri figli”.
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