CulturaVALBONDIONE
Violini in quota, domenica concerto di Begnis e Lorenzi al rifugio Coca

Domenica 2 settembre al Rifugio “Mario Merelli” al Coca a Valbondione per “I Sentieri della Musica 2018” il concerto di Ettore Begnis e Marco Lorenzi.
Per il penultimo appuntamento del festival “I Sentieri della Musica”, saranno le corde di due violinisti a condurci in quota fino al Rifugio “Mario Merelli” al Coca, dove domenica 2 settembre alle ore 11 si svolgerà una matinée musicale sul “tetto delle Orobie” in compagnia di Ettore Begnis e Marco Lorenzi.
Nella zona del Coca si innalzano montagne che superano i 3.000 metri, le più alte di tutta la bergamasca. Il Rifugio Coca, a 1.892 metri di altitudine, è la base di partenza ideale per escursioni adatte a tutti e per alpinisti esperti, passando da strapiombi, canali innevati, ghiacciai, verdeggianti pascoli e bellissimi laghetti. Originariamente costruito nel 1919, su progetto dell’ingegnere Luigi Albani, per ricordare i soci del CAI morti durante la prima guerra mondiale, nel 1957 venne ampliato e dotato di una turbina alimentata dal ruscello sottostante per la produzione di energia. Recentemente il CAI di Bergamo ha intitolato il rifugio all’alpinista di Lizzola Mario Merelli, deceduto durante un’ascensione alla Punta Scais nel gennaio 2012. Da ormai 9 anni gestiscono il rifugio con grande entusiasmo e dedizione Silvana e Fabrizio, due ragazzi di Valbondione semplici ed allegri, amanti della natura e molto legati alla loro terra, che hanno deciso di seguire un sogno, ovvero lasciare le scrivanie e trasferirsi in questo piccolo paradiso alle pendici del “Re delle Orobie” per creare un ambiente familiare e divertente dove tutti i loro ospiti possono condividere la passione per la montagna e allo stesso tempo per la musica (ricordiamo infatti che il Rifugio Coca è stato il precursore di queste performance in alta quota).

Il rifugio Coca
Ettore Begnis ha studiato presso l’Istituto Musicale “G. Donizetti” di Bergamo con il M° Massimo de Biasio diplomandosi nel 1988. In seguito si è perfezionato con i maestri G. Maestri, F. Cusano, M. Rizzi e ha partecipato ai corsi di perfezionamento tenuti a Riva del Garda dal M° V. Gradow e a Lerici dal M° F. Ayo. Intensa è stata l’attività di musica da camera con il quartetto Modì con il quale ha effettuato numerosi concerti in diverse città italiane e in Svizzera. Con questa formazione ha poi registrato i quartetti di G. Paisiello per la casa musicale Bongiovanni. In duo con pianoforte ha ottenuto il 2° premio al Concorso Nazionale di Tortona ed il 3° premio al Concorso Europeo di Moncalieri. Numerose sono le orchestre con cui ha collaborato tra le quali I Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra Sinfonica Haydn di Trento e Bolzano, l’Orchestra Stabile di Bergamo, la RAI di Milano, l’Orchestra dell’Arena di Verona, avendo avuto la possibilità di suonare con direttori come Lorin Mazel, Georges Pretre, Daniel Oren. Oltre all’attività prettamente classica, in questi ultimi anni, in seno all’Orchestra Enea Salmeggia, ha svolto un’intensa attività nel campo della musica jazz con musicisti del calibro di G. Trovesi, G. Gaslini, G. Coscia.
Marco Lorenzi si è diplomato nel 1989 in violino sotto la guida del M.° M. Catalano presso l’Istituto Musicale “G. Donizetti” di Bergamo e prosegue gli studi nello strumento con il M° R. Rozek a Parma e in musica da camera presso la scuola di Fiesole con il M° G. Garbarino. Successivamente intraprende lo studio della viola con il M° A. Burattin diplomandosi come privatista nel 1994 presso il conservatorio “G. Verdi” di Milano e frequentando corsi di perfezionamento con il M° D. Rossi. La vittoria di una borsa di studio della Fondazione “A. Toscanini” di Parma gli consente di studiare nel biennio 1995-1996 col M.° W. Mendelsohnn presso l’omonima accademia a Bologna. Dal 2007 frequenta il corso di viola da gamba presso il Conservatorio di Brescia sotto la guida del M° V. Ghielmi. In qualità di violinista e violista ha collaborato con diverse orchestre (I Pomeriggi musicali di Milano, Orchestra “A. Toscanini” di Parma, Orchestra Stabile di Bergamo, Vox Aurae di Brescia, Filarmonici di Verona, Enea Salmeggia di Bergamo, Orchestra del Bergamo Musica Festival) e gruppi da camera con cui ha effettuato tournée in Italia, Spagna, Svizzera, Stati Uniti e registrazioni di musiche di Mozart, Durante, Myslivcek, Mayr, Zingarelli, Casella, Toni per le case discografiche Agorà, Fonit Cetra e Nuova Era. Col gruppo Festa rustica ha registrato un doppio cd con cantate di Vallotti per la rivista Amadeus in uscita nell’aprile 2010. Nel 2007 ha preso parte con l’Omnia Symphony Orchestra alla registrazione di un doppio album con il gruppo pop I Nomadi oltre a varie partecipazioni a progetti musicali crossover in ambito rock. Da diversi anni è membro del gruppo Grace O’ Malley, un ensemble tutto bergamasco legato al mondo popolare e alla musica tradizionale irlandese con il quale ha inciso diversi album tra cui “Un italiano a Dublino” e “Say Grace”. Opera come educatore e conduttore presso il centro “La nota in più” di Bergamo (musicoterapia orchestrale con disabili secondo il metodo “Esagramma”) ed è docente di ruolo di ed. musicale presso la Scuola Media “D. Alighieri” di Ponte S. Pietro (Bg).
Come raggiungere il rifugio
Arrivati a Valbondione, ultimo comune della Valle Seriana, risaliamo le vie del paese. Il sentiero CAI 301 parte sulla sinistra nel punto in cui Via Beltrame diventa Via Pianlivere. Da qui il rifugio è già visibile in alto a sinistra. Il tempo di percorrenza stimato per raggiungere il luogo del concerto dal paese è di circa 2h30. Si raccomandano abbigliamento da montagna e scarpe da trekking.
All’interno del rifugio Coca si trovano un bar e un ristorante, dove è possibile degustare piatti tipici come selvaggina, brasati ed arrosti, ravioli fatti in casa, pizzoccheri, risotto ai funghi e squisiti taglieri di affettati e formaggi. Per prenotazioni al Rifugio “M. Merelli” al Coca rivolgersi a Silvana e Fabrizio www.rifugiococa.it – rifugio.coca@email.it, tel. 0346 44035 oppure 347 0867062.
Per informazioni: Ufficio Turistico Valbondione www.turismovalbondione.it – info@turismovalbondione.it – tel. 0346 44665.
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