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Cronaca

Pista ciclabile, degrado nel tratto della Val Gandino – la segnalazione

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Oltre ai ponti usurati e chiusi lungo la pista ciclabile, giungono segnalazioni dello stato di degrado in cui si trova il tratto che porta in Val Gandino.

Oltre ai ponti usurati e chiusi lungo la pista ciclabile, giungono segnalazioni dello stato di degrado in cui si trova il tratto che porta in Val Gandino.

In particolare una nostra lettrice, attraverso il profilo Instagram e poi con un’email, chiede chiarimenti riguardo al tratto Casnigo-Fiorano. 

Colgo l’occasione per segnalarvi il cattivo stato in cui si trova la passeggiata sul tratto di Casnigo, con erba e rovi che invadono il passaggio. Come richiesto vi allego alcune foto, tra cui anche alcune che mostrano delle grosse crepe nell’asfalto. Mi spiace che le foto non rendano perfettamente lo stato di noncuranza in cui si trova la passeggiata. L’erba e i rovi sulla strada non fanno altro che attrarre bisce (speriamo non siano vipere) e a volte essendo rovi ti graffiano le caviglie se, per il passaggio di altre persone, sei costretto a spostarti di lato.

Vorrei infine cogliere di nuovo questa occasione per segnalare l’assenza di un cestino in tutto il tratto della pista ciclopedonale. Sebbene la mancanza di esso non dia diritto ai maleducati di gettare a terra i rifiuti, è un grave disagio per i proprietari di cani. Con la mancanza di un cestino, e ora la chiusura dell’accesso al parco della buschina, io devo raccogliere i bisogni del mio cane e tenerli con me per un’ora e più per poi buttarli a casa mia. Credo che sia necessario collocare un cestino all’inizio della pista vicino alla Iperal di Casnigo, uno in corrispondenza del bar Minuscoli e uno sulla strada che porta allo stallatico, posti in cui sarebbe facile per il netturbino accedere anche con un mezzo. In più almeno uno andrebbe collocato nel tratto che va verso Colzate. 

Spero che le segnalazioni possano esservi d’aiuto,

Cordialmente

Valeria

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