Cronaca
Tragedia di Gazzaniga, venerdì l’interrogatorio dell’autista
Tragedia di Gazzaniga, venerdì l’interrogatorio dell’autista: il 58enne dovrà spiegare perché non si è fermato.
C’è attesa per l’interrogatorio dell’autista della Sab che lunedì 24 settembre era alla guida dell’autobus snodato che si è scontrato contro un altro pullman alla stazione di Gazzaniga. Nell’incidente sono rimasti coinvolti tre studenti del vicino istituto ISISS: a perdere la vita Luigi Zanoletti, 14 anni di Ardesio, che frequentava da pochi giorni la prima liceo; feriti anche feriti il sedicenne Paolo Marzupio e il quattordicenne Simone Bigoni.
Venerdì A. G., il 58enne residente a Nembro assistito dall’avvocato Paolo Corallo, sarà sentito dal pm titolare dell’inchiesta, Giancarlo Mancusi. Dovrà spiegare perché, una volta risalito sull’autobus, dopo essere sceso per verificare l’apertura della sbarra, abbia accelerato verso l’altro autobus che si era appena mosso per caricare i ragazzi. I tre studenti vengono infatti travolti mentre stanno salendo sul secondo bus, urtato con violenza sul lato destro e spostato nell’impatto di 45 gradi verso sinistra.
Le immagini delle videocamere di sorveglianza lasciano infatti pochi dubbi: l’uomo non avrebbe frenato e aveva le mani sul volante. Una distrazione? Un gesto volontario? Solo le parole di domani potranno fare ulteriore chiarezza su quanto successo.
L’autista di 58 anni è indagato con l’accusa di omicidio stradale aggravato. La stessa accusa mossa, per prassi, anche all’autista dell’altro autobus, la cui posizione andrebbe verso l’archiviazione.
Di seguito alcun fotogrammi delle videocamere di sorveglianza che riprendono l’incidente.
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