Cronaca
Con il maltempo tornano le buche, attenzione sulla SS 671 a Seriate
Con il maltempo torna il fenomeno delle buche. A Seriate diverse auto con gli pneumatici forati. La denuncia di un lettore: “Tratteniamo i soldi dell’RCA per migliorare la viabilità”.
Buche o meglio voragini nell’asfalto. Con il maltempo torna il fenomeno delle strade groviera in particolare in Valle Seriana e sulla Statale a 671 a Seriate dove, all’altezza dello svincolo per il supermercato Iper, nel primo pomeriggio di oggi, sono state diverse le auto che hanno forato gli pneumatici.
A questo riguardo pubblichiamo la lettera di un lettore che denuncia questa penosa situazione e che fa una proposta: “Tratteniamo i soldi dell’RCA per migliorare la viabilità”.
Gentili signori buongiorno,
sono un cittadino della provincia di Bergamo che abita ai piedi della Valle Seriana. Vorrei segnalare di fare nuovamente attenzione circa il pessimo stato di molte strade. Con le forti precipitazioni, i rattoppi precedentemente fatti iniziano nuovamente a saltare. Ci sono molte strade ora, fra le quali comunali, provinciali, ex SS in cui vi sono numerose buche anche molto profonde, massima cautela a non finirci dentro. Qualcosa è stato fatto, vero ma molto deve essere ancora fatto.
Auspico che le istruzioni intervengano nuovamente con forti investimenti per rimettere in piedi le nostre infrastrutture che sono penose e carenti da un punto di vista manutentivo. Spero che i nostri politici si decidano a lasciare qui i nostri soldi, basta inviare soldi a Roma. I nostri soldi devono rimanere qui ed essere spesi nei nostri territori (basterebbe trattenere l’RCA dell’auto, un bel bottino visto che si tratta di circa 30 milioni di euro). Riusciremmo in questo caso ad asfaltare e a rimettere a nuovo tante strade, altro che i soliti rattoppi. Per la valle Seriana mi riferisco in particolare alla SP35, SP671, SP 66: molti tratti sono in condizioni disastrose e nessuno fa niente.
Capitolo a parte è la manutenzione di ponti, viadotti, cavalcavia, ecc… no comment. Paradossale è vedere che molti lavori vengono svolti a ottobre e novembre, proprio per i ribassi d’asta: non si pensa mai alla qualità bensì sempre e solo al portafoglio. Le strade vanno asfaltata in estate, con il caldo, in quanto il nuovo manto deve consolidarsi, non in autunno.
Servono investimenti di una certa portata, non basta mettere sul piatto qualche “milioncino” per rattoppare solo i pezzi di strade più disastrate. In questo modo è come fare un buco nell’acqua. E siamo appena a ottobre… sarà ancora un inverno durissimo sul fronte buche ed asfalti dissestati purtroppo.
Lancio l’appello al nuovo presidente della provincia di Bergamo che verrà eletto a fine mese. Mi auguro si riesca ad invertire la rotta, la nostra provincia non può avere una rete viaria così malmessa e deteriorata. Noi cittadini meritiamo molto più rispetto.
Una buona giornata e istinti saluti,
Riccardo Vavassori
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