Cronaca
Coppia in carcere, sabato l’interrogatorio
Saranno interrogati sabato i due rapinatori di Clusone. La coppia, una 32enne e un 29enne, hanno derubato una sala slot e investito due carabinieri. Sono accusati di tentato omicidio, lesioni, resistenza a pubblico ufficiale e rapina aggravata.
Saranno interrogati sabato 3 novembre i due rapinatori di Clusone. La coppia, Nilvia Delgado, 32enne di origine cubana e Luciano Rocco, 29enne italiano – entrambi residente in alta Val Seriana e fidanzati -, hanno derubato una sala slot e forzato un posto di controllo investendo due carabinieri nella notte tra martedì e mercoledì.
Secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine poco prima della mezzanotte di martedì i due, armati di pistola che poi si è scoperta essere finta, e con il volto travisato (lui da un passamontagna e lei dal cappuccio della felpa), hanno fatto irruzione nella sala slot “Miniere d’0ro” di viale Gusmini a Clusone. Minacciata la cassiera e un cliente con l’arma, si sono fatti consegnare l’incasso, circa tremila euro, e sono fuggiti.
I carabinieri, dopo la denuncia di rapina dalla sala slot, avevano già idea di chi potessero essere i ladri, visto che la settimana precedete la coppia aveva messo a segno un colpo simile all’ufficio postale di Gorno dove la 32enne aveva vissuto in infanzia.
I militari hanno così atteso la Fiat Tipo dei due rapinatori a Onore, dove risiede Rocco: alla guida la 32enne che ha aperto la portiera ma poi è ripartita a tutto gas colpendo con la portiera stessa il brigadiere Maurizio Talamo, 39 anni della stazione di Ponte Nossa, facendolo cadere a terra. A questo punto il brigardiere Ezio Lucato, 54 anni in forza al Nulcleo operativo di Clusone, si è gettato nell’auto ed è stato trascinato, mentre i colleghi hanno sparato alle gomme. I rapinatori hanno percorso alcuni metri come per darsi ancora alla fuga, invece improvvisamente hanno fatto inversione a U investendo Lucato che in quel momento si trovava ferito a terra. I colleghi hanno sparato di nuovo alle gomme questa volta centrandole e facendo schiantare l’auto 500 metri più avanti. I due giovani sono scesi e sono scappati a piedi. Subito sono partite le ricerche in tutta l’alta Val Seriana con posti di blocco e perquisizioni. In volo anche l’elicottero del 2°elinucleo dei carabinieri di Orio al Serio.
La coppia è stata catturata nel pomeriggio di mercoledì in una legnaia a Fino del Monte dove stavano dormendo. Ritrovati con loro 1.150 euro frutto della rapina a Clusone, la pistola giocattolo, il passamontagna e un grammo di cocaina. A casa a Onore sono stati sequestrati due fucili e una pistola giocattolo. I due sono stati accompagnati in caserma a Clusone e il sostituto procuratore Davide Palmieri ha disposto l’arresto.
Entrambi disoccupati, con problemi di tossicodipendenza e precedenti (Rocco era già stato condannato per una rapina compiuta 10 anni fa a Ponte Nossa, lei con precedenti di polizia per reati minori) sono accusati di tentato omicidio, lesioni, resistenza a pubblico ufficiale e rapina aggravata.
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