Cronaca
Convalidato l’arresto: i due ladri – fidanzati restano in carcere
Restano in carcere i due ladri che hanno investito due carabinieri a Onore dopo un colpo a una sala slot di Clusone: “Eravamo drogati e abbiamo commesso tutto quanto”, hanno confessato davanti al giudice.
Hanno ammesso di aver compiuto il furto e di aver poi investito due carabinieri: restano in carcere i ladri – fidanzati che nella notte tra martedì e mercoledì scorsi hanno messo in subbuglio l’alta Val Seriana.
Interrogati ieri dal giudice per le indagini preliminari Federica Gaudino, Luciano Rocco, 29enne disoccupato, e Nilvia Delgado, 32enne cubana ballerina nei night e madre di due figli, (entrambi con precedenti per altri furti e con problemi di droga) difesi da Barbara Bruni, hanno confessato di aver compiuto la rapina e di aver forzato il posto di blocco a Onore.
“Abbiamo messo a segno il furto e poi a Onore abbiamo investito i militari – hanno detto -. Non potevamo fare altro, altrimenti ci saremmo schiantati contro la loro auto visto che la strada era a fondo chiuso”.
I due sono entrati in azione prima di mezzanotte di martedì 30 ottobre, probabilmente sotto l’effetto di cocaina mista ad alcol e hashish, alla sala slot “Miniera d’ora” di Viale Gusmini intascando l’incasso (circa tremila euro) dopo aver minacciato la cassiera con una pistola giocattolo.
I carabinieri, dopo la denuncia di rapina giunta dalla sala slot, hanno atteso la Fiat Tipo dei due rapinatori a Onore, dove risiede Rocco: i militari erano sulle loro tracce per un furto messo a segno nei giorni precedenti che aveva permesso di individuare l’auto della coppia.
Alla guida quella notte la 32enne che prima si è fermata ma poi è ripartita a tutto gas ferendo con la portiera un carabiniere e trascinandone un altro. Non contenti i due sono tornati indietro investendo di nuovo uno dei due militari già ferito e scappando a piedi dopo che alcuni spari hanno colpito le gomme dell’auto. Subito sono partite le ricerche in tutta l’alta Val Seriana con posti di blocco e perquisizioni. In volo anche l’elicottero del 2°elinucleo dei carabinieri di Orio al Serio. La coppia è stata catturata nel pomeriggio di mercoledì in una legnaia a Fino del Monte dove stavano dormendo. Ritrovati con loro 1.150 euro frutto della rapina a Clusone, la pistola giocattolo, il passamontagna e un grammo di cocaina. A casa a Onore sono stati sequestrati due fucili e una pistola giocattolo.
Quanto alle domande sulle precedenti rapine non ammesso il colpo all’ufficio postale di Gorno, dove aveva vissuto in infanzia la 32enne, messo a segno la settimana precedente e imputato a loro due.
Convalidato dunque l’arresto e la misura carceraria. Nel frattempo migliorano le condizioni dei due militari feriti: si tratta del brigadiere Maurizio Talamo, 39 anni della stazione di Ponte Nossa, colpito con la portiera e del brigardiere Ezio Lucato, 54 anni in forza al Nulcleo operativo di Clusone, trascinato e poi investito.
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