2018, incidenti stradali mortali in aumento

Nei primi 10 mesi del 2018 gli incidenti stradali mortali sono in aumento in provincia di Bergamo. A diffondere i dati la Prefettura in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime della strada.

Nei primi dieci mesi del 2018, in provincia di Bergamo sono aumentati gli incidenti stradali mortali, per lo più ascrivibili a fattori umani quali disattenzioni, stati di alterazione da alcol o sostanze stupefacenti, mancato rispetto delle regole del codice della strada. L’analisi della situazione dell’incidentalità stradale a livello provinciale è stata presentata venerdì 16 novembre in Prefettura in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime della strada. Illustrate ai presenti anche alcune possibili modalità di miglioramento degli standards comportamentali di sicurezza.

Il Prefetto di Bergamo, Elisabetta Margiacchi, ha organizzato un momento di incontro, al quale hanno preso parte il Presidente della Provinciadi Bergamo, il Vicesindaco di Bergamo, il Prorettore dell’Università degli Studi diBergamo, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Bergamo, il Vice Questore Vicario, i Comandanti Provinciali della Guardia di Finanza e dei Carabinieri, il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, il Dirigente della Sezione di Polizia Stradale, il Dirigentedell’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo, i Rappresentanti dell’Azienda di Tuteladella Salute e dell’AREU A.A.T. 118 di Bergamo, il Comandante della Polizia Locale di Bergamo.

In considerazione delle particolari finalità dell’iniziativa, sono intervenuti anche il Responsabile Provinciale dell’“Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada-Onlus” ed il Presidente dell’Associazione socio-educativa “Ragazzi On The Road”, unitamente ai ragazzi che aderiscono al progetto educativo.

I ragazzi intervenuti sono stati ampiamente sensibilizzati sull’importanza, nel rispetto delvalore della vita umana, di tenere condotte di guida consapevoli e responsabili, evitandol’uso improprio degli smartphone, divenuto la principale causa di distrazione alla guida.L’incontro è stato, altresì, preziosa occasione per ricordare quanti hanno perso la vita sulla strada e per tributare il doveroso riconoscimento ed omaggio al personale delle Forze di Polizia tutte, dei Vigili del Fuoco e degli operatori sanitari che quotidianamente interviene al verificarsi di incidenti.

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