Turismo, in Val Seriana un inverno da tutto esaurito

In aumento le prenotazioni per la stagione invernale in Val Seriana e in Val Di Scalve con già il tutto esaurito in molti casi per Natale e Capodanno e prenotazioni per gennaio e febbraio.

I turisti a Gromo per visitare la Casa Bergamasca di Babbo Natale

Come sarà l’inverno turistico in Val Seriana e in Val di Scalve? A dircelo sono i primi dati raccolti da PromoSerio. I numeri che arrivano dalle strutture ricettive fanno infatti ben sperare per la stagione alle porte. Sia i responsabili degli alberghi, sia quelli delle strutture extra alberghiere si dimostrano soddisfatti per le prospettive lavorative nel periodo da gennaio a febbraio, confermando il trend in crescita già registrato lo scorso anno.

Il fine settimana dell’Immacolata, seppur non di vero e proprio ponte si tratti, si conferma gettonato per una breve e rilassante fuga dalla città, per godere e assaporare le prime suggestioni natalizie che accenderanno le piazze dei borghi con i tradizionali mercatini, con concerti ed eventi pensati per accontentare le esigenze di grandi e piccini.

Mancheranno all’appello probabilmente gli sciatori, visto che gli impianti, causa condizioni meteo poco favorevoli, non apriranno per questo weekend, ma i turisti sono comunque in arrivo. Si tratta principalmente di famiglie con bambini, giovani coppie e gruppi di amici provenienti in particolar modo da Milano, ma anche da altre province della Lombardia e in diversi casi da fuori regione, che si fermeranno in zona per il fine settimana, trattenendosi in media 2 o 3 giorni.

Buone notizie arrivano da Castione della Presolana dove in alcuni casi già per l’Immacolata si parla di tutto esaurito e comunque con un trend in crescita rispetto alle scorse stagioni, con una media di 80 per cento di camere già riservate. Ottimi segnali anche per il Capodanno: nel 90 per cento delle strutture risulta già a oggi il tutto esaurito per i giorni tra il 26 dicembre e il 2 gennaio. Interessante anche la presenza di stranieri che arriveranno nei mesi di febbraio e marzo per sciare ai piedi della regina delle Orobie scegliendo il periodo più favorevole per trovare le piste imbiancate.

A Fino del Monte, Rovetta e Clusone la media di camere prenotate per il soggiorno tra il 7 e il 9 dicembre è del 50 per cento mentre anche qui per Natale e Capodanno si parla nella maggior parte dei casi di tutto esaurito. Molte saranno le coppie giovani e i gruppi di amici che hanno scelto i borghi della Presolana e la cittadina baradella come destinazione per festeggiare in compagnia l’inizio del nuovo anno. Per i paesi dell’Asta del Serio, Gromo e Valbondione in particolare, è tutto esaurito per l’ultimo dell’anno.

Passando in Val di Scalve, è grande la soddisfazione per l’affluenza nel periodo natalizio e soprattutto per i giorni a cavallo fra il 2018 e il 2019 con il 70 per cento di camere prenotate, in netta crescita rispetto alla stagione invernale 2017.

Ricca di iniziative e attività di festa e condivisione, Selvino si conferma come meta ideale per famiglie con bambini e i responsabili di tutte le strutture ricettive comunicano che per questo weekend sono disponibile pochissime camere. Lo stesso vale per l’ultimo dell’anno con molti turisti giovani che affolleranno l’Altopiano subito dopo il Natale e si fermeranno per alcuni giorni, nella maggior parte dei casi per 2 o 3 notti.

Anche dai ristoranti arrivano notizie positive: nella maggior parte dei casi per il pranzo di Natale e il Cenone di Capodanno si registra già il tutto esaurito. La cucina e il gusto della tradizione è sempre più apprezzato e scelto per i grandi pranzi in famiglia.

Seppur si tratti solo di un “antipasto” di primi dati, il quadro fa sperare per l’inverno in ValSeriana e Val di Scalve, destinazioni sempre più attrattive e scelte dagli amanti degli sport invernali ma adatte anche per una vacanza giovane e insieme culturale, grazie ai molti eventi organizzati durante il periodo natalizio e alla diversificata offerta dei borghi dislocati lungo la valle.

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