CronacaCultura
Amicizia e musica, conclusa la tournée in Libano del Coro Idica

Conclusa con successo la tournée in Libano del Coro Idica.

Simona Visinoni con la presidente del Festival
Tante emozioni e sentimenti di vera amicizia: il Coro Idica ha concluso la sua tournèe in Libano, esibendosi con successo ad una serata di “Beirut Chants 2018”’ il Festival musicale che si tiene da 11 anni a Beirut dall’1 al 23 dicembre, nelle varie chiese della città.
Così ha dichiarato Micheline Abi Samra, la Presidente del Festival: “Questo evento è nato con l’intento di voler far vivere e riempire le chiese, non solo per la preghiera, ma anche per momenti di condivisione, di meditazione, di ascolto e aggregazione attraverso ogni genere di musica”. Il Festival infatti, ha una durata di 23 giorni e vede impegnati circa 900 artisti professionisti e non, musicisti, cantanti, gruppi, solisti, quartetti ecc.
Il Coro Idica si è sentito particolarmente onorato di partecipare a questo Festival a Beirut, cittá con la quale, ha avuto da subito un legame molto forte per i sentimenti di amicizia nati con i Libanesi e per le coincidenze. Il Coro è infatti nato il 24 dicembre, la vigilia di Natale, e proprio il 24 dicembre è la data in cui Saint Charbel, il Santo più adorato del Libano, è mancato nel 1898. È proprio nel Santuario di Saint Cherbel che il Coro ha cantato la Messa al mattino, celebrata da Monsignor Ivan Santus, per proseguire poi con la visita all’Eremo e con il concerto finale nella gremita Chiesa di Sant’Elia. Tra il pubblico numeroso, in prima fila il Nunzio Apostolico Don Joseph Spiteri accompagnato dal suo segretario Ivan Santus e Simona De Martino rappresentante dell’Ambasciata Italiana in Libano.
Tra il pubblico anche numerosi italiani e addirittura due sorelle di Milano con casa a Vilminore, in Libano per una visita parentale, che hanno saputo del concerto dai famigliare residenti in Val di Scalve e non hanno voluto mancare. “Abbiamo vissuto emozioni a non finire – ha commentato Simona Visinoni, presidente del Coro Idica -, per non parlare della grande amicizia nata con Padre Jhonny, che instancabilmente ci ha accompagnati in ogni nostro passo. Ci ha trasmesso un grande affetto e tanta allegria. Cogliamo l’occasione per augurare buona Natale a tutti”.
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