Ponte Nossa, nuova vita all’area industriale Cantoni

A 14 anni dalla chiusura, l’area industriale Cantoni a Ponte Nossa avrà una nuova vita con il progetto di recupero presentato oggi. La riqualificazione prevede l’insediamento di diverse aziende.

E’ stato presentato questo pomeriggio con una conferenza stampa nel Municipio di Ponte Nossa, alla presenza di amministratori e tecnici, il progetto di recupero dell’area industriale Cantoni: come previsto dal Pgt la riqualificazione sarà quasi totalmente industriale.

Chiusa nel 2004 con la crisi del tessile, la storica realtà industriale al di là del fiume Serio, nel 2018 può così tornare a nuova vita: il 30 ottobre infatti è stato presentato il progetto attuativo che prevede una convenzione tra pubblico e privato e che dovrebbe già partire nel 2019.

“L’obiettivo – ha esordito il sindaco di Ponte Nossa Stefano Mazzoleni, – è quello di riqualificare la zona dando spazio alle attività produttive”.

Il progetto di recupero

I 75mila metri quadrati attuali, di cui 33mila metri quadrati coperti, saranno così rivisti: la superficie coperta scenderà del – 22%; la destinazione produttiva occuperà la maggior parte degli spazi, inoltre verranno realizzati più di 200 parcheggi pubblici e numerose aree verdi.

Del 1.273.000 euro di opere da realizzarsi, 503 mila euro rientrano al Comune grazie agli oneri di urbanizzazione. Il progetto attuativo prevede un primo comparto che riguarda l’ampliamento di Officine Meccaniche (azienda che ha già sede nella zona e che un anno e mezzo fa ha acquistato il 30% dell’area) e che dovrebbe già avviarsi nella prossima primavera; mentre il secondo comparto si attuerà una volta che ci sarà l’interessamento di altri privati volti ad acquistare le varie aree.

La presentazione di oggi

“In questo modo – ha continuato il sindaco – l’area industriale di Ponte Nossa, già interessata da attività leader a livello europeo e mondiale come Scame o Lamiflex, diventerà l’area industriale più grande dell’alta Val Seriana dando anche nuove importati possibilità di lavoro”.

Non si perderà comunque la storia della Cantoni che nei decenni ha dato lavoro a migliaia di persone: le parti più antiche della costruzione saranno mantenute grazie all’opera di risanamento conservativo.

I dettagli

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