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Cronaca

Agricoltura, foreste e formazione: aperti i bandi Gal per oltre 6 milioni

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Agricoltura, foreste e formazione: sono questi i principali temi dei bandi aperti dal Gal per una dotazione a fondo perduto di oltre 6 milioni di euro. Possono partecipare sia enti pubblici che privati.

Questa mattina in Comunità Montana Valle Seriana a Clusone, alla presenza di Fabio Rolfi, assessore regionale all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi, sono stati presentati i bandi pubblicati dal Gal, il Gruppo di azione locale, che – nel contesto del piano di sviluppo locale – mette a disposizione, sia di enti pubblici che privati, una dotazione a fondo perduto di oltre 6 milioni di euro. Si tratta di una grossa opportunità che gli amministratori presenti hanno invitato a cogliere e diffondere.

Ad aprire la mattinata Alex Borlini, presidente del Gal, che ha portato vari ringraziamenti: “Abbiamo iniziato il percorso non con poche difficoltà circa due anni fa. L’ambito su cui operiamo è di 56 comuni (Valle Seriana e Laghi Bergamaschi); abbiamo cercato di promuovere le opportunità di finanziamento su progetti territoriali condivisi, incontrando agricoltori e amministratori”.

La dotazione nello specifico è di 6milioni 180mila euro a fondo perduto di cui il 23% è destinata a privati e ieri sono stati pubblicati tutti i 12 bandi (potete leggerli nel dettagli qui) che riguardano: formazione e acquisizione di competenze; attività dimostrative; investimenti per imprese agricole; trasformazione e commercializzazione prodotti agricoli; viabilità di accesso agli alpeggi; strade interne alpeggi; pozze di abbeverata; centrali a cippato; percorso fruizione punti informativi e turistici; recupero patrimonio storico e rurale; prevenzione danni foreste e miglioramenti attrezzature forestali .

Rolfi ha posto l’attenzione sulle scadenze dei bandi, che sono diverse e alcune molto ravvicinate; mentre Paolo Olini, sindaco di Clusone ha ridato il lungo iter burocratico che ha permesso di arrivare a questo punto dicendo che: “Qualche momento di sconforto c’è stato dovuto alla burocrazia ma la squadra ha lavorato bene grazie anche al grande lavoro del presidente Borlini”.

Rolfi ha poi ribadito che: “Occorre un contatto costante con il territorio per conoscere le esigenze in una regione che ha diversi fattori produttivi nonostante siamo la regione con maggiore agricoltura. La prima cosa che ho voluto fare è stata quella di attivare un tavolo politico e tecnico, il Gal ha una funzione di progettazione quindi non dobbiamo pensare che il Gal serva solo da erogatore. Ora occorre velocizzare i tempi soprattutto agli enti e ai privati per partecipare ai bandi dando massima visibilità ai bandi”.

Infine l’assessore ha posto l’attenzione sul binomio agricoltura – turismo: “Dobbiamo essere consapevoli che oggi l’agricoltura è fortemente connessa con il turismo e che crescerà sempre più a macchia d’olio soprattutto nel turista straniero”.

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