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COLZATE

Ancora sul semaforo di Colzate e il traffico

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Ancora sul semaforo di Colzate e il traffico. 15 le attività lavorative poste in prossimità dell’incrocio.

Continuano le considerazione sul semaforo di Colzate e il traffico. Dopo gli articoli pubblicati nei giorni scorsi in merito alle code che ci creano in prossimità dell’incrocio e in merito agli incidenti lì accaduti, imprenditori e lavoratori della vicina zona industriale sottolineano che la zona in questione è frequentata da centinaia tra dipendenti e corrieri e si rivolgono a chi sminuisce il loro parere (leggi qui).

“Vorremmo rispondere – spiegano in una nota congiunta – a chi pensa che si tratti di una questione che riguarda solo 30/50 persone. Innanzitutto l’accesso serve un complesso che contiene una quindicina di attività lavorative, inoltre non sono solo titolari e dipendenti che risentono della pessima segnaletica e del suo mancato rispetto, ma anche tutti coloro (corrieri, fornitori, clienti, autotrasportatori…) che si trovano a doverci raggiungere, per un totale di centinaia di accessi al giorno. In più questa situazione non interessa solo noi che per motivi di lavoro ci dobbiamo recare quotidianamente in queste fabbriche presso il semaforo di Casnigo/ Colzate, ma anche tutti coloro che, persino occasionalmente, passano sul SP 35, in quanto chiunque potrebbe essere coinvolto in un incidente. Non abbiamo mai pensato di creare disagi all’intera valle, difatti siamo i primi voler trovare una soluzione condivisa che tuteli la sicurezza di Tutti. 

A questo proposito è già stato fatto nel 2008/009 circa un incontro tra noi datori di lavoro, il comune di Casnigo e il responsabile della viabilità della provincia. Dopo un’ampia discussione, si proponeva di allungare i tempi di attesa al ponte di Colzate al fine di spingere la gente ad immettersi sulla provinciale dalla rotatoria. Infine vorremmo invitare tutti a monitorare dove si sono verificati i vari incidenti e a soffermarsi sulle condizioni in cui sono avvenuti”. 

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2 Commenti

1 Commento

  1. Max

    25 Gennaio 2019 at 18:20

    Buonasera,
    ritornando al 2008/09, si dimostra che se ne parla da più di 10 anni, e oltre, senza concludere ne risolvere nulla.
    Continuiamo pure cosi, parlare, parlare, parlare….. e intanto, passare tempo in inutili code !!!!
    Le soluzioni ci sono, la situazione si può cambiare e migliorare.
    Certo, ci vuole la volontà di cambiare, sennò parliamo d’altro, che è meglio !!!
    Spero, in una soluzione positiva della questione.
    Grazie.

  2. Carlo

    5 Febbraio 2019 at 8:52

    Nelle ore di punta mattina e sera (7-8.30 e 17-18.30) non si vedono centinaia di veicoli entrate nella zona industriale, orario in cui il semaforo crea maggiori disagi ed anche installando un semaforo intelligente in uscita da Colzate non risolverebbe molto per le fabbriche perché se non uscisse nessuno non scatterebbe mai il rosso quindi come se fosse spento.

    Altro discorso assurdo di quando il semaforo funziona in domenica o nei giorni festivi intasando l’intera valle, come accaduto il 25 Aprile per empio.

    https://www.ecodibergamo.it/stories/valle-seriana/il-semaforo-di-colzate-e-la-gita-rovinatalunghe-code-per-non-averlo-spento_1179390_11/

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