Cronaca
Ponte Nossa, come rinasce l’ex Cantoni a 15 anni dalla chiusura
A 15 anni dalla chiusura, l’area industriale di Ponte Nossa ex Cantoni avrà nuova vita grazie ad un progetto che vede l’insediamento di nuove attività produttive.
Con delibera della Giunta Comunale di Ponte Nossa, martedì 16 aprile è stato approvato definitivamente il piano attuativo di iniziata privata, promosso congiuntamente da tutti i proprietari dell’area “ex Cantoni”: Officine Meccaniche srl di Ponte Nossa, Cantoni Itc, Ster spa, e Sides srl. “Con sincera emozione e con grande soddisfazione – commenta il sindaco Stefano Mazzoleni -, ho il piacere di comunicare alla cittadinanza che oggi è stata scritta una pagina storica della vita della comunità Nossese”.
A 15 anni dalla chiusura della ex De Angeli Frua, l’area potrà dunque uscire dall’attuale stato di degrado per diventare sede di una nuova attività produttiva, importante per garantire sviluppo e occupazione. “Si tratta di un segno concreto della volontà dell’Amministrazione – continua Mazzoleni – di contrastare l’abbandono delle aree montane, di un investimento lungimirante da parte di una realtà imprenditoriale locale e, concedetemelo, anche di un segnale di ottimismo per tutti noi e per le generazioni future”.
La zona industriale coinvolta dal piano attuativo è estremamente vasta tanto da rappresentare circa un quarto del paese di Ponte Nossa. Qui inoltre è stata scritta la storia e la vita vissuta della maggioranza delle famiglie nossesi e di tanti lavoratori dei comuni limitrofi, impiegati nel corso degli anni – e dei secoli – nella fabbrica.
L’iter di approvazione del progetto
La volontà di giungere al recupero produttivo dell’Ex Cantoni – che chiuse definitivamente i battenti nel 2004 – ha impegnato la pubblica amministrazione per circa quindici anni; l’iter è stato caratterizzato da una complessità normativa e burocratica.
“Voglio qui ricordare – elenca il sindaco – sinteticamente alcuni passaggi che, negli anni, hanno contraddistinto i diversi tentativi per giungere ad una soluzione. Come primo passo il Comune ha costituito una S.t.u. (Società di Trasformazione Urbana denominata “Ponte Nossa Kilometro Verde spa”) con capitale sociale interamente pubblico, la cui gara europea ad evidenza pubblica per individuare investitori privati non ha dato esiti positivi. Nel frattempo sono stati accertati e liquidati gli antichi usi civici che gravavano sull’area e sono stati attivati contatti con diversi enti sovra-comunali per la sottoscrizione di un accordo di programma regionale per favorire il recupero. Per finire, sono stati depositati ed istruiti due piani di lottizzazione privata, successivamente ritirati per volontà della proprietà.
Ma è solo nel 2018 che è stata data una svolta positiva all’attuazione del piano, corrispondente all’acquisizione di un’importante porzione del terreno in questione da parte dell’azienda Officine Meccaniche srl di Ponte Nossa, i cui proprietari hanno manifestato esigenze contingenti di sviluppo produttivo, una circostanza, quest’ultima, irrinunciabile per il futuro del nostro territorio.
Si è pertanto, da subito, aperto un nuovo tavolo tecnico finalizzato a conciliare, nella massima trasparenza e correttezza, le esigenze imprenditoriali di Officine Meccaniche srl di Ponte Nossa con la disciplina urbanistica vigente e le esigenze private dell’altra proprietà dell’area.
Si è giunti dunque al deposito di un piano attuativo condiviso da tutti i soggetti coinvolti, pubblici e privati, nel quale sono stati disciplinati reciproci rapporti e doveri; sono stati individuati due comparti produttivi urbanistici differenti (area Officine Meccaniche di Ponte Nossa, e area Cantoni) i quali avranno sviluppi evolutivi differenti nel tempo, ma che saranno comunque caratterizzati da un medesimo linguaggio architettonico. Il primo lotto avrà tempi esecutivi immediati, il secondo avrà uno sviluppo temporale dettato dalle esigenze dei proprietari, con un arco temporale decennale”.
Cosa prevede il progetto
Ad operazione conclusa, il comune potrà beneficiare di oltre 200 nuovi posti auto pubblici, di circa 8.000 mq di aree acquisite a patrimonio e di circa € 500.000,00 che i privati dovranno versare nelle casse del comune, nel corso del periodo di attuazione del piano.
I 75mila metri quadrati attuali, di cui 33mila metri quadrati coperti, saranno così rivisti: la superficie coperta scenderà del – 22%; la destinazione produttiva occuperà la maggior parte degli spazi. Del 1.273.000 euro di opere da realizzarsi, 503 mila euro rientrano al Comune grazie agli oneri di urbanizzazione. Il progetto attuativo prevede un primo comparto che riguarda l’ampliamento di Officine Meccaniche (azienda che ha già sede nella zona e che un anno e mezzo fa ha acquistato il 30% dell’area); mentre il secondo comparto si attuerà una volta che ci sarà l’interessamento di altri privati volti ad acquistare le varie aree.
“Concludo – dice Mazzoleni – sottolineando che l’operazione volutamente non prevede la concessione di superfici commerciali, trattandosi di recupero di un’area industriale che manterrà inalterate tali caratteristiche. Una scelta precisa, nel tentativo di dare possibilità di sviluppo ad imprenditori coraggiosi, come i titolari delle Officine Meccaniche, che credono fortemente nel valore degli investimenti in zone montane, offrendo anche ai giovani un’opportunità concreta di poter vivere e lavorare nei luoghi in cui sono nati. E’ un vero orgoglio, per me e per la mia Amministrazione, poter mettere la parola fine ad un lungo iter burocratico, ed imprimere la parola inizio ad una nuova realtà industriale sul territorio comunale di Ponte Nossa, che con le aziende già attive, potrà vantare l’area industriale più importante dell’alta Valle Seriana. Grazie a tutti coloro che hanno fortemente voluto e permesso la realizzazione di questo storico risultato per il comune di Ponte Nossa. Buon lavoro a tutti!”.
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